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L’Italia torna a finanziare l’Unrwa, l’annuncio di Tajani

by Michele Iozzino
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Roma, 25 mag – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato alla Farnesina il primo ministro della Palestina Mohammed Mustafa e ha annunciato la ripresa dei finanziamenti all’Unrwa, ovvero l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente, all’interno di un più ampio pacchetto di aiuti per la popolazione palestinese.

Tajani: “Nuovi finanziamenti a favore della popolazione palestinese”

Lo scorso gennaio l’Italia aveva bloccato, insieme a diversi altri stati occidentali, lo stanziamento di fondi destinati all’Unrw a seguito della pubblicazione di un report israeliano che accusava alcuni dipendente dell’agenzia Onu di avere rapporti con Hamas ed essere coinvolti nei fatti del 7 ottobre. Ora il nostro Paese è tornato è sui suoi passi e rivendica un ruolo di mediazione nel conflitto: “L’Italia, grazie alle sue posizioni equilibrate, vuole svolgere un ruolo di ponte e lavorerà con sempre maggiore intensità affinché si chiuda questa fase dello scontro militare a Gaza. In questo si inserisce la visita a Roma del primo ministro palestinese, che è la prima in Europa dal suo insediamento”. Tajani annuncia anche l’impegno italiano verso la popolazione palestinese: “Ho informato Mustafa che il Governo ha disposto nuovi finanziamenti a favore della popolazione palestinese, per un totale di 35 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi a quanto già fatto in risposta alla crisi. Di questi, 5 milioni saranno destinati a Unrwa: a seguito del lavoro svolto dalla Commissione indipendente presieduta dall’ex ministra francese Colonna e delle misure a tutela del principio di neutralità, l’Italia ha deciso di riprendere a finanziare specifici progetti destinati all’assistenza ai rifugiati palestinesi, ma solo dopo controlli rigorosi che garantiscano che neanche un centesimo possa rischiare di finire al sostegno al terrorismo”.

Oltre l’emergenza umanitaria: due popoli, due Stati

Se 5 milioni di euro saranno destinati all’Unrwa, i restanti 30 milioni andranno all’iniziativa Food for Gaza. Questo è terzo pacchetto di aiuti, con i primi due che prevedevano ciascuno risorse per 20 milioni di euro. Tajani ha anche parlato dell’importanza di riconoscere lo Stato della Palestina per arrivare a una soluzione duratura della crisi: “Noi crediamo che sia necessario lavorare alla soluzione ‘due popoli, due Stati’ nella cornice di un più ampio processo politico che porti alla pace, frutto di un’azione regionale coordinata, con un forte appoggio della comunità internazionale. È essenziale affrontare sia l’emergenza umanitaria del popolo palestinese e le sue legittime aspirazioni ad avere un proprio Stato, sia le altrettanto legittime esigenze di sicurezza di Israele. La creazione di uno Stato palestinese deve essere parte integrante di tale percorso”

Michele Iozzino

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