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Londra, agli universitari servirà un “consenso esplicito” pure per abbracciarsi

by Ilaria Paoletti
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Londra, universitari

Londra, 28 giu  – Agli studenti universitari di due atenei londinesi dovrà essere fornito un “consenso verbale esplicito” prima di toccare chiunque, specialmente le donne, all’interno delle confraternite studentesche. Se ciò non avverrà, gli studenti rischieranno di essere espulsi.

Londra, consenso esplicito per gli universitari

Le direttive delle università Goldsmiths e SOAS indicano che gli studenti universitari di Londra che vorranno abbracciare i loro amici o amiche, o magari dargli una pacca sulla spalla per complimentarsi di un bel voto, dovranno chiedere in anticipo prima di farlo e sincerarsi che ci sia un consenso. Il rischio, altrimenti, è quello di essere espulsi dal personale di sicurezza.

“Confini fisici ed emotivi”

Entrambi i sindacati studenteschi hanno bar presso le loro sedi e organizzano regolarmente serate di festa, dove l’obbligo di chiedere il permesso prima di toccare qualcuno si applicherebbe anche nel tentativo di delineare “confini fisici ed emotivi”.

E si incoraggia la delazione

I funzionari delle università esortano gli studenti a fare da delatori, ovvero a segnalare eventuali violazioni delle loro politiche sul cosiddetto “spazio sicuro”. L’appello agli universitari si pone l’obiettivo di aumentare le possibilità che le persone segnalino gli studenti “ribelli” al personale sindacale o al capo della sicurezza.

“E’ follia, non fermerà gli abusi”

Frank Furedi, professore emerito di sociologia all’Università del Kent, sostiene tuttavia che queste norme siano un’assurdità, e che queste regole non avrebbero fatto nulla per fermare gli eventuali abusi sessuali. Intervistato dal MailOnline, il professore ha dichiarato: “Queste politiche sono incredibilmente stupide e assolutamente impraticabili. Non impediranno nemmeno gli abusi. Tutto ciò che ottengono è di farci diventare tutti maniaci del controllo e inibire i giovani dal comportarsi normalmente”.

Ilaria Paoletti

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2 comments

mario1232016 28 Giugno 2021 - 5:06

è ovvio.. chi abusa o commette reati gravi non si ferma nemmeno di fronte al rischio del carcere a vita/galera/essere pestato. Figuriamoci se si ferma di fronte a un’altra norma come questa. Ma scherziamo? chi vogliono prendere in giro?questi sono pazzi pericolosi.
Chi danneggia una legge tanto folle? Le persone perbene, magari già timide a causa dell’eccessivo uso degli smartphone tra giovani, e della società del distanziamento, della selettività estrema delle compagne. Sinceramente se io dovessi chiedere una domanda scritta, prima di abbracciare una collega di lavoro o studio o quello che sia.. non lo farei mai.
Si perde tutta la spontaneità del gesto. Diventa una cosa squallida e talmente “preparata” da essere poi finta. Non stiamo girando un film.. la realtà è diversa, è fatta soprattutto di “gesti spontanei”.

Cosa sperare? che le misandriche(perchè sicuramente questo c’è dietro) che hanno voluto questa regola, venissero ignorate e gli venisse negato ogni gesto d’affetto. Anche una pacca nella spalla dopo un esame andato bene, in segno di incoraggiamento.

Purtroppo so già che non succederà, perchè il mondo è pieno di zerbini uomini che obbediscono come marionette e si abbassano a qualsiasi diktat, basta che venga da una persona di sesso femminile, e basta che respira.. e alle donne il permesso non verrà mai chiesto, nemmeno se lesbiche.

P.s: è il mio parere

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chiamamiJena 28 Giugno 2021 - 9:58

Questi hanno bisogno di farsi vedere da qualcuno, ma bravo bravo.

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