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Ok del Parlamento Ue: la Lagarde presidente della Bce. M5S si astiene

by Ludovica Colli
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Strasburgo, 17 set – La plenaria del Parlamento europeo ha approvato, con un voto a scrutinio segreto, la nomina di Christine Lagarde alla guida della Banca centrale europea. I sì sono stati 394, 206 i contrari, 49 le astensioni. Il voto del Parlamento Ue è stato a maggioranza semplice e consultivo, mentre la decisione finale verrà presa dal Consiglio europeo (anche se si tratta di un mero atto formale). Come annunciato, gli eurodeputati del Movimento 5 Stelle si sono astenuti dalla votazione. Gli alleati di governo del Pd invece hanno votato a favore. Fratelli d’Italia ha votato contro la nomina della Lagarde. “Una nomina che è frutto dell’accordo franco-tedesco che ha portato all’elezione di Ursula Von der Leyen alla presidenza della Commissione europea in sostanziale continuità con l’esecutivo precedente”, fanno sapere in una nota gli europarlamentari di FdI. La Lagarde, che succederà a Mario Draghi, sarà in carica dal primo novembre.

“Fatto storico: prima donna in questa posizione”

E’ un “fatto storico” la nomina della france alla guida della Bce, “in quanto è la prima donna in questa posizione” a presiedere questa istituzione, divenuta “un pilastro fondamentale non solo per la condotta delle politiche di monitoraggio” ma anche “per l’intero processo dell’integrazione economica della Ue“. Così l’eurodeputata del Pd Irene Tinagli, eletta ieri presidente della commissione per i Problemi economici e monetari del Parlamento Ue, che ha letto oggi in Aula la relazione preparata dal dem Roberto Gualtieri, ora ministro dell’Economia.

Dal Fmi alla Bce

Considerata tra le donne più influenti del mondo, la Lagarde, parigina, nel 1981 entrò nello studio legale Baker & McKenzie, ma la sua carriera politica è iniziata nel 2000 con Chirac. E’ stata la prima donna al ministero dell’Economia con l’ex presidente Nicolas Sarkozy, nonché la prima donna nominata direttore generale del Fondo monetario internazionale, succedendo al connazionale Dominique Strauss-Kahn, travolto da uno scandalo sessuale, e infine, a 63 anni, sarà la prima donna a guidare la politica monetaria dell’Unione europea.

Ludovica Colli

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