Roma, 15 lug – “In città sei tu la legge, qua sono io”. Se avesse modo di collegarsi a internet dai boschi in cui si è nascosto, Yves Rausch potrebbe aver pensato a questa celebre frase cinematografica di Sylvester Stallone alias Rambo. Sì perché dalla stampa locale, il 31enne tedesco braccato da centinaia di agenti di polizia nella Foresta Nera, è stato soprannominato subito così: Rambo. In fuga da giorni dopo aver minacciato con una pistola e disarmato quattro poliziotti, pare che Rausch sia infatti armato anche di arco e frecce. Non ha ucciso né ferito nessuno, ma per le forze dell’ordine è altamente pericoloso.
Braccato ma invisibile
In ogni caso il problema principale è che non si trova, nonostante una caccia all’uomo totale, nonostante sulle sue tracce vi siano cani, elicotteri e circa 200 agenti. Nonostante la sua foto sia rimbalzata su tutti i media internazionali e gli avvisi “wanted” diffusi ovunque nella zona di Oppenau (a circa 25 chilometri dal confine francese) da cui è letteralmente sparito. Un Rambo fantasma insomma, introvabile da domenica scorsa. Rischia dai 5 ai 15 anni di galera, eppure tutto sembra tranne che disposto ad arrendersi e consegnarsi alla polizia. Quest’ultima ha pure diramato un comunicato a tutta la popolazione, invitandola a non uscire di casa vista la pericolosità del soggetto.
Area blindata e scuole chiuse
Un “mostro” invisibile che per ora non ha comunque torto un capello a nessuno, ma che è armato fino ai denti e probabilmente fuori di sé. Così l’intera area che circonda la parte di Foresta Nera in cui si è nascosto è stata blindata. Le forze dell’ordine hanno anche avvisato i guidatori di evitare di dare passaggi a eventuali autostoppisti incontrati lungo la strada. Le scuole della zona sono state chiuse, idem gli asili. E per non lasciare nulla al caso è stato imposto pure il divieto di traffico aereo sulla zona interessata dalle ricerche.
“Questa è una situazione eccezionale per la nostra piccola comunità. Spero solo che possano trovarlo rapidamente e che nessuno si faccia male”, ha dichiarato Uwe Gaiser, sindaco di Oppenau. Certo, la Germania non è il Vietnam e da quelle parti nessuno è abituato a episodi di questo tipo. La stessa polizia è probabilmente rimasta spiazzata, credendo forse di riuscire ad acciuffare il fuggitivo in tempi rapidi. E invece Rambo tiene ancora in scacco tutti, senza aver sparato un colpo. E neppure scagliato una freccia dal suo temutissimo arco.
Eugenio Palazzini
3 comments
i Tedeschi non sono all’altezza di fare queste cose,perchè l’operatività non si misura dal tipo di HK che porti in fondina,ma è soprattutto una attitudine fatta di selezione,motivazione e orgoglio.
si è visto quando dopo Monaco nel 1972,hanno costituito il loro primo reparto speciale:il GSG9
per non sembrare troppo fascistoni lo hanno inquadrato nella Bundesgrenzschutz,ossia la polizia di frontiera…
sarebbe come se il GOI della Marina Militare fosse stato inquadrato nella Società Nazionale di Salvamento.
a proposito,stanno anche cercando di smantellare il KSK (Kommando Spezialkrafte) sempre perchè “troppo fascisti”…
non rimarrà che dare la caccia a Rambo qundi, con qualche nave ONG con tanto di Carola a bordo,nei quattro laghi e due fiumi presenti in Foresta Nera…
Esattamente.
[…] Rambo è un fantasma. In Germania quarto giorno di caccia all’uomo… […]