E’ successo che, mentre si discuteva sulla legalizzazione del matrimonio omosessuale su tutto il territorio statunitense, un’attivista trans, tale Jennicet Gutiérrez, ha cominciato ad inveire contro Obama, chiedendo di far rispettare i diritti degli immigrati Lgbt, al che il leader maximo a stelle e strisce proferisce la sua fatwa: “Ascolta, sei a casa mia, non è rispettoso interrompermi perché sei ospite”, per concludere con un “Vergognati!” e facendo allontanare il trans dalla sicurezza della Casa Bianca.
Qualcuno avrà dovuto rileggere l’articolo credendo nell’errore di non trovarsi al Cremlino, invece siamo nel cortocircuito dei diritti e una lacrimuccia avrà bagnato il volto degli adepti di Mr.President.
Lorenzo Cafarchio