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La Troika ha scritto il piano delle riforme in Grecia: ecco le prove

by Francesco Meneguzzo
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Piano Riforme GreciaAtene, 25 feb – Velleitari, arroganti e incompetenti come mai, i giovanili fantocci oggi al governo in Grecia e gli oscuri burocrati di Bruxelles inciampano in una buccia di banana cui solo la rassegnazione del popolo ellenico impedisce la trasformazione in uno scandalo di proporzioni bibliche.

Tutto parte dalla banale constatazione che il documento recante il piano elaborato dal governo di Alexis Tsipras per ottenere il prolungamento dell’agonia del paese sempre più soffocato da un debito non ripagabile, nella sua versione pdf (portable document format), non reca la firma digitale di colui che appare nel testo, l’esuberante (a discorsi) ministro delle finanze Yanis Varoufakis, piuttosto di tale Declan Costello, uno degli economisti emissari di quella famosa “Troika”, costituita da Fondo monetario internazionale (Fmi), Banca centrale europa (Bce) e Commissione Ue – Costello rappresentava quest’ultima – che teoricamente avrebbe dovuto essere ripudiata dal presunto nuovo che a furor di popolo è avanzato ad Atene.

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Prima pagina del documento recante il piano di riforme della Grecia, a firma Varoufakis…. ma a firma digitale Costello (Troika)

In pratica, il documento più strategico per la “nuova” Grecia – scaricabile dal sito dell’Ansa – l’avrebbe scritto direttamente un membro dell’odiata Troika, sostituendosi di fatto al governo ellenico, cui oltre alla sovranità da tempo perduta non sarebbe nemmeno permessa la redazione dei propri documenti più importanti. Di fronte all’evidenza di una simile gigantesca leggerezza e dello scandalo montante, prontamente si sono levati gli scudi sia in Grecia sia negli ambienti della Commissione, per affermare che l’autore risultante nel documento pdf  – Costello – non sarebbe quello del documento word (formato doc) originale, appunto Varoufakis. Tutto bene quindi? Così sarebbe, se semplicemente questa giustificazione non fosse completamente falsa.

Infatti, i metadati dei file pdf seguono il creatore del file doc originale, e non il creatore del file pdf.

La dimostrazione di questa semplice evidenza è stata fornita originariamente dal prestigioso sito di analisi economiche e finanziarie ZeroHedge, quindi ripresa in dettaglio anche in italiano.

Ovviamente, possono sussistere altre spiegazioni, per esempio che il documento originale doc sia stato impostato a Bruxelles come “modello” e quindi trasmesso ad Atene per inserirvi i contenuti, ma in questo caso sarebbe bastata una semplice precisazione da parte della Commissione o dell’interessato (Costello), mentre la giustificazione frettolosa e falsa sopra riportata rende quanto mai plausibile l’interpretazione più estrema.

Una scivolata, insomma, che getta ancora più ridicolo su un governo che pretendeva di cambiare il corso della storia e cui invece è stata sottratta qualsiasi libertà di movimento, sullo sfondo di un declino precipitoso che in fondo i greci, avendo avuto alternative politiche ben più credibili e patriottiche alle ultime elezioni, non demeritano affatto.

Francesco Meneguzzo

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