Damasco, 9 apr – Una base aerea siriana a Homs è stata bombardata nella notte. Tra le vittime del raid ci sarebbero anche alcuni militari iraniani. La base si trova a 100 chilometri a nord di Damasco ed è conosciuta come base T4. Russia e Siria puntano il dito contro Israele, che non conferma e non smentisce. La T4, però, è la base da cui era decollato il drone iraniano abbattuto da Israele.
L’attacco, è arrivato poche ore dopo la condanna da parte del presidente americano Donald Trump sui raid di Douma dei giorni scorsi, nei quali sarebbero state usate armi chimiche e per i quali è stato accusato il presidente siriano Bashar al Assad. Tuttavia, in una nota il Pentagono smentisce ogni responsabilità nell’attacco alla base T4.
L’attacco missilistico alla base di Homs, dove sono stati intercettati otto missili, è parte dell’escalation di violenze che sta vivendo la Siria. Gli Stati Uniti hanno accusato il presidente Assad di colpevolezza nell’attacco con le armi chimiche di Douma, dove sono morte oltre 100 persone. Per questo motivo Trump ha cominciato a fare la voce grossa, definendo Assad un “animale” e promettendo di fargliela pagare cara.
Al coro di condanne unilaterali nei confronti di Assad, verso il quale non esistono prove, anche il presidente francese Emmauel Macron, che nel corso di una telefonata con Trump ha detto che Assad “deve essere chiamato a rispondere per i suoi continui abusi dei diritti umani”. Di qui la necessità, per Trump e Macron, di “scambiare informazioni sulla natura dell’attacco e di coordinare una forte risposta comune”. Ma anche la Francia nega ogni coinvolgimento nell’attacco alla base di Homs.
Quello che sembra prospettarsi è un attacco congiunto ad Assad. Lo sostiene anche il ministero degli Esteri iraniano, il quale afferma che “simili accuse da parte degli americani e certi Paesi occidentali segnalano una nuova cospirazione contro il governo siriano e il suo popolo, e un pretesto per un’azione militare”.
Anna Pedri
Trump definisce Assad “animale” e prepara l’attacco alla Siria insieme a Macron
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5 comments
…l’industria bellica USA prepara un’altra guerra alla ”Saddam Hussein”…il ” francioso” viene usato come ”’cagnolino ruggente”..
Per annientare un pianeta servono un americano, un francese, un inglese e un tedesco. E soprattutto tanti tanti ebrei.
Come può dare dell’animale uno che fa il porco con le pornostar?
[…] numero uno di Washington, colui che proprio l’attuale presidente americano non stentò a definire “un animale” e al contempo “una persona diabolica molto negativa per il generale umano”, abbia espresso realmente un giudizio positivo nei confronti di Trump? Quella di Assad è con tutta […]
[…] numero uno di Washington, colui che proprio l’attuale presidente americano non stentò a definire “un animale” e al contempo “una persona diabolica molto negativa per il generale umano”, abbia espresso realmente un giudizio positivo nei confronti di Trump? Quella di Assad è con tutta […]