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Ucraina, l’apertura del Cremlino: “Qualche proposta di pace potrebbe funzionare”

by Alberto Celletti
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Roma, 17 giu – La guerra in Ucraina prosegue da quasi un anno e mezzo ma il Cremlino in questo momento sembra tenere un atteggiamento “aperturista”, almeno stando alle dichiarazioni del portavoce del governo di Mosca Maria Zhakarova, riportate dall’Ansa.

Ucraina, le dichiarazioni di apertura del Cremlino

Secondo quando affermato dalla Zhakarova, alcune delle proposte di pace avanzate da Paesi terzi potrebbero funzionare. A riportare le parole del portavoce è l’agenzia di stampa Tass, durante il Forum economico attualmente in corso a San Pietroburgo. A domanda diretta sulle possibilità che alcune delle proposte possano essere utili, la Zhakarova ha risposto “certo che ci sono”. Poi ha aggiunto: “Ribadisco che siamo grati a tutti i Paesi, tutti gli Stati e le figure pubbliche, perché molte proposte sono state presentate personalmente da personaggi pubblici internazionali. Siamo grati a tutti quelli che stanno parlando della pace, che stanno facendo proposte e che si stanno rendendo disponibili per questo”.

Ma gli attacchi tra le parti – anche verbali – proseguono

Nel frattempo però il conflitto prosegue, in tutta la sua crudezza. Tra controffensive ucraine e risposte russe spesso molto violente. Così come sono violente le relazioni tra i due presidenti, che si accusano reciprocamente di quasi ogni cosa. L’ultimo affondo viene dal presidente russo Vladimir Putin verso quello ucraino Volodymyr Zelensky pronunciato proprio al Forum di San Pietroburgo: “Ho amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo, ma un disonore per gli ebrei”, dice il leader del Cremlino. Mentre sugli attacchi di Kiev continua ad ostentare sicurezza: “La controffensiva ucraina non ha alcuna chance di successo. Le forze di Kiev in questo momento attaccano in alcune aree, hanno perso diversi carri armati, i combattimenti continuano ma non hanno alcuna possibilità”.

Alberto Celletti

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Germano 17 Giugno 2023 - 3:48

“…dal presidente russo Vladimir Putin verso quello ucraino Volodymyr Zelensky pronunciato proprio al Forum di San Pietroburgo: “Ho amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo, ma un disonore per gli ebrei…”, no assolutamente NO caro Putin, sbagli con questa strategia, nessun ebreo direbbe una balla del genere contro altro ebreo, gli ebrei sono uno, ne buoni, ne cattivi, ne di destra o sinistra, in primis sono ebrei e il resto è merda per loro, del resto se ne sfottano , sono proprio loro che ti stanno a fare la guerra SVEGLIA anche te !

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fabio crociato 17 Giugno 2023 - 8:17

Studiamoci un po’ anche la rivoluzione russa, capisco che è pesante… ma c’ erano ebrei filo zaristi! Anche per gli ebrei credenti (!), il tempo passa e non benissimo…, salvo comprendere sempre più che la degenerazione è un processo che non li esclude, anzi, li pone in primissimo piano per il pesante ruolo di religione avuto. Hanno potuto prevalere per l’ altrui tradimento dei propri valori, ma, oggi, come stanno davvero le cose ? Ha ragione Putin ad appellarsi dall’ alto della storia ai Credo Superiori.

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