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Dalla Liberty Bell alle slot online: storia ed evoluzione delle slot machine

by La Redazione
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La storia del gioco d’azzardo è antica come quella dell’uomo e le sue evoluzioni nel tempo hanno portato a cambiamenti e rivoluzioni. Sicuramente una delle invenzioni più importanti che ha condotto ad uno dei giochi più diffusi e popolari associati al mondo del gambling sono le slot machine. Oggi ve ne sono di vari tipi e alcuni dei casinò più blasonati hanno sale dedicate esclusivamente a queste colorate e rumorose macchinette che oggi sfruttano microprocessori e generatori di numeri pseudo-casuali ma che in passato erano completamente meccanizzate con sistemi di rulli e complicati ingranaggi che permettevano il calcolo della vincita.

La nascita di queste macchine mangiasoldi, dette anche fruit machines, avviene negli Stati Uniti più precisamente nella città di San Francisco. Qui approdò Charles Fey, un inventore di origini tedesche nato a Voringen in Baviera nel 1862 che nell’ultima decade dell’ottocento, poco più che ventenne, approdò nel New Jersey prima di trasferirsi in California e aprire un laboratorio per lo sviluppo delle slot. A questo ingegnoso personaggio si deve la nascita della Liberty Bell, una macchina mangiasoldi con tre rulli rotanti e cinque simboli: ferri di cavallo, diamanti, spade, cuori e la famosa Liberty Bell che richiamava alla celebre campana omonima, iconico simbolo dell’indipendenza americana oggi conservata a Philadelphia. Fu la prima slot machine ad avere un sistema di pagamento automatico e la vincita maggiore era rappresentata dall’allineamento di tre campane. Prima della Liberty Bell esistevano già altre macchinette simili ma nessuna di queste rimandava indietro le vincite e il giocatore per riscuotere si doveva rivolgere ai proprietari del locale dov’era installata la slot o ad alcuni appositi addetti delle slot machines. Prima dell’avvento della Liberty Bell le macchinette automatiche s’ispiravano al gioco del poker e avevano 5 rulli per simulare le mani vincenti e le carte del mazzo. In virtù dei divieti sul gioco d’azzardo in vigore in diversi stati degli USA, molto spesso i premi consistevano in ricompense offerte dalla casa: birre, sigari, bottiglie di alcolici e anche cibo. Per aumentare le probabilità di vincita del banco spesso alcuni proprietari disonesti facevano rimuovere due carte, di solito il 10 di picche e il Jack di cuore, limitando le chance di vincita dei giocatori. Tornando a Charles Fey, dal momento che all’epoca il gioco era illegale in California, a causa delle leggi restrittive non riuscì a brevettare la sua invenzione che venne così presto imitata anche da altri produttori di slot machines, nonostante ciò riuscì a mettere insieme un ragguardevole capitale con la vendita delle sue macchinette. Fu Herbert Mills che nel 1907 rubò l’idea a Charles Fey iniziando a produrre e a distribuire a barbieri, negozi di tabacchi, bordelli, saloon e sale da bowling, la medesima Liberty Bell che, in mancanza del brevetto da parte di Fey, poté essere distribuita con lo stesso identico nome. Nel 1963 la Bally, un’azienda di Chicago specializzata in flipper e componenti meccaniche, produsse una slot machine, la Money Honey, che consentiva di distribuire vincite fino a 500 monete senza l’aiuto d’inservienti. Con la diffusione dei giochi elettronici anche le slot machine crebbero di popolarità e iniziarono a beneficiare delle evoluzioni della scienza diventando sempre più automatizzate e offrendo varianti sempre più complesse. Nel frattempo la caratteristica leva laterale (negli Stati Uniti le slot sono infatti conosciute come one-armed bandits, “banditi da un braccio solo”) iniziò a scomparire diventando obsoleta e facendo spazio a pulsanti e cursori. Nel 1976 la Fortune Coin Company sviluppò la prima video slot machine inserendo uno schermo Sony Trinitron di 19 pollici. Le prime macchine di questo tipo vennero sperimentate al Las Vegas Hilton Hotel e riscossero subito un’enorme successo tra gli appassionati di slot. Il brevetto di questo tipo di macchine fu acquistato nel 1978 dalla IGT (International Gaming Technology).

L’avvento di internet ha contribuito poi a modificare ulteriormente le abitudini dei giocatori che ora preferiscono usufruire delle slot comodamente da casa senza doversi recare fisicamente al bar o al casino. Oggi infatti esistono diversi portali nel web che offrono una vasta scelta di questo tipo di giochi come slot online 888, attualmente uno dei portali maggiormente frequentato dagli utenti che amano cimentarsi con una vasta scelta di slot e oggi gli sviluppatori di software si divertono a produrre sempre nuove soluzioni per i gamblers. Ad esempio una delle ultime tendenze nel settore è quella di prendere spunto dai film per produrre slot ispirate ai film più famosi come Matrix, Il Gladiatore e altre pellicole campioni d’incassi. Attirano molto anche le slot a jackpot progressivo una sorta di lotteria che unisce il gioco dei rulli alla possibilità di portarsi a casa montepremi con cifre a multipli zeri. Nel frattempo l’evoluzione delle abitudini dei moderni ha portato le slot machines a riprodursi anche sui cellulari grazie alle numerose app che consentono di giocare dal proprio smartphone con una semplice connessione ad internet. Gli italiani sono grandi appassionati di slot machines tanto che il nostro paese è primo in Europa per rapporto di macchinette pro abitante (1 ogni 140 abitanti) e somme giocate.

Soltanto per quel che concerne il mercato dei casino online le macchinette sono capaci di assorbire il 60% del mercato. Si stima che il loro valore superi i 320 milioni di euro mentre vi è un tasso di crescita annuo del 40% nessun gioco del comparto digitale riscuote un simile successo. In molti si chiedono come mai le slot siano così popolari tra i gambler. Senz’altro uno dei fattori chiave risiede nella loro estrema semplicità, si tratta infatti di un gioco che non richiede particolari doti o alti livelli di concentrazione mentre con piccoli investimenti è possibile ambire a montepremi davvero elevati a patto che si riesca a giocare responsabilmente e con moderazione.

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