Home » Come scegliere la moca per un caffè perfetto

Come scegliere la moca per un caffè perfetto

by La Redazione
0 commento

Il caffè è la bevanda più amata e consumata dagli italiani, nonostante le sue origini straniere, risalenti a secoli fa.

Semplice da preparare, rilascia un forte aroma profumato, capace di risvegliare chiunque anche solo con le sue proprietà olfattive.

Il motore che ci regala questa fantastica bevanda è proprio la moca, la macchinetta diventata un’icona della nostra tradizione italiana.

Ma qual è la migliore in commercio?

In questo articolo ne presenteremo alcune, selezionate in base alla qualità e alle componenti tecniche.

La moca e le sue componenti

Prima di illustrare quali sono le migliori in commercio, vediamo da cosa è composta e come funziona la moca.

È composta da diverse parti:

  • Caldaia: contiene l’acqua che viene riscaldata per creare il vapore.
  • Filtro a imbuto: dove viene inserito il caffè macinato.
  • Bricco: ha la funzione di raccolta del caffè estratto
  • Cannula: ha il compito importante di condurre il caffè dal filtro al bricco.

Cosa scegliere tra la moca in acciaio e la moca in alluminio

La nostra amata moca può essere composta principalmente da due materiali: in alluminio o in acciaio inossidabile. Vediamo quali sono le differenze e eventuali elementi che le accomunano.

In alluminio puoi optare per una moca Bialetti, dove la qualità si combina senz’altro alla convenienza economica.

Tra i pro dell’alluminio vediamo, in primis, che l’acqua raggiunge la temperatura più velocemente, inoltre il materiale è molto più leggero e maneggevole.

Abbiamo già menzionato la convenienza economica, in più l’alluminio è un migliore conduttore termico, garantendo una distribuzione omogenea del calore, il risultato sarà un caffè dal sapore più uniforme.

Tra i contro dell’alluminio vediamo come il fattore pulizia sia molto rilevante. Infatti, l’asciugatura deve essere molto più accurata e il lavaggio va effettuato a mano. L’alluminio è un materiale altamente delicato e facilmente attaccabile dai detersivi, quindi richiede una manutenzione accurata, onde evitare la formazione di ossidi che causerebbe un sapore sgradevole al caffè.

Conoscere il livello del calore

Inoltre, bisogna controllare il livello del calore, in quanto si rischia di bruciare molto in fretta la guarnizione, cosa che accade una volta erogato il caffè.

Per quanto riguarda, invece, la moca in acciaio inossidabile, anche in questo caso ci sono pregi e difetti, ma vediamoli meglio nel dettaglio.

L’acciaio è molto facile da pulire, resistente e non richiede particolari attenzioni, può mantenere la sua lucidità anche trascorso molto tempo.

Rispetto a quella in alluminio, è più difficile che si crei ossidazione. Altro elemento, forse poco conosciuto ma molto rilevante, è che la moca in acciaio risulta essere più igienica e quindi più sicura per il contatto alimentare, infatti può essere inserita anche in lavastoviglie.

Tra i contro, vediamo come il costo sia più elevato così come il peso. Infine, essendo che l’acciaio è un minor conduttore termico rispetto all’alluminio, è necessario un maggiore tempo per l’ebollizione del caffè.

Ricapitolando la moca in acciaio si può lavare senza alcun problema con detergenti e persino inserirla in lavastoviglie e non serve asciugare a mano, anche se è un’azione sempre consigliata. Invece, per quella in alluminio, è preferibile un lavaggio a mano, con detergenti possibilmente neutri e poco aggressivi, non va lasciata in ammollo e va asciugata per bene con un panno asciutto.

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati