Con la pandemia Covid-19 che ha segnato gli anni 2019-2020 e 2021 lo smart working, quale alternativa al lavoro in presenza diviene unโopportunitร per aziende private e pubbliche: ormai molti dipendenti lavorano da casa.
Anche le modalitร di studio e frequenze scolastiche ed universitarie hanno dovuto adeguarsi a questo nuovo scenario: si studia anche da casa e si parla ormai di โhomeschoolingโ e di quali migliori strategie per studiare a casa in tutta sicurezza.
D’altronde sin dal 1998 la legge n. 191 con lโobiettivo di razionalizzare lโorganizzazione del lavoro e di realizzare economie di gestione attraverso lโimpiego flessibile delle risorse umane, le amministrazioni pubbliche possono avvalersi di forme di lavoro a distanza.
Per raggiungere questo obiettivo le amministrazioni possono installare, nellโambito delle proprie disponibilitร di bilancio, apparecchiature informatiche e collegamenti telefonici e telematici necessari e possono autorizzare i propri dipendenti ad effettuare, a paritร di salario, la prestazione lavorativa in luogo diverso dalla sede di lavoro, previa determinazione delle modalitร per la verifica dellโadempimento della prestazione lavorativa.
Si ritiene opportuno comunque distinguere lo smart working dal tele lavoro in quanto questโultimo viene definito come quella forma di lavoro svolto a distanza, cioรจ fuori dalla sede aziendale e degli altri luoghi in cui tradizionalmente viene prestata lโattivitร lavorativa ma, al contempo, funzionalmente e strutturalmente collegato ad essa grazie allโausilio di strumenti di comunicazione informatici e telematici.
In ogni caso quando si parla di lavoro da casa si intendono entrambi le fattispecie: smart-working e tele lavoro.
Per questo motivo le aziende oggi giorno si sono attrezzate per pianificare ed eseguire linee guida sullโ uso delle postazioni dei propri dipendenti (pubblici o privati che siano), delle modalitร di connessione e di autenticazione ai sistemi, comunicazioni tra uffici, utilizzo di firme digitali.
Tuttavia, gli internauti esperti e malintenzionati hanno affilato le loro armi e approfittando del lock down, consapevoli che il flusso delle persone connesse su internet รจ notevolmente aumentato, stanno inviando nuove minacce e nuovi attacchi con procedure diverse rispetto a qualche anno fa.
Pertanto, durante la navigazione online oggi piรน che mai, bisogna adottare prudenza e strategie di protezione per la tutela dei propri dati personali.
ร pur vero che lo smart-working porta dei vantaggi aziendali come la razionalizzazione nellโuso delle risorse e aumento della produttivitร ; quindi, risparmio in termini di costi e miglioramento dei servizi offerti oltre a valorizzare le risorse umane responsabilizzandole, ma รจ anche vero che dotarsi di un App ad hoc per gestire la protezione dei dati sensibili, dei dati aziendali, dellโindirizzo IP puรฒ scongiurare gli attacchi illeciti degli hacker.
Sicuramente unโapplicazione che faccia tutto e cioรจ protegge i vari account di cui si dispone utilizzando formule matematiche chiamate algoritmi di crittografia รจ unโottima soluzione protettiva per le minacce derivanti dalla rete.
Cosa fa un gestore di password?
Un gestore di password nellโambito di attivitร svolte in modalitร di smart working utilizza le nostre password mescolandole in modo che risultino incomprensibili a chiunque acceda al vault del tuo gestore di password, peraltro รจ sempre possibile crearne e utilizzare nuove password e magari piรน complesse e uniche per rafforzare la sicurezza degli account.
La Direttiva n.1 del 2020 โ Emergenza epidemiologica COVID-2019, emanata dalla Funzione pubblica, rivolgendosi alle amministrazioni pubbliche delle aree geografiche non direttamente coinvolte nellโemergenza spinge sul lavoro agile e flessibile, invita a utilizzare modalitร telematiche per riunioni, convegni e momenti formativi, prevede misure specifiche per le prove concorsuali e per i locali di lavoro, in tutte queste fasi adottare un gestore di password che funziona da cassaforte digitale e cripta, memorizza le credenziali di accesso, i dati della carta di credito, genera password complesse e le inserisce automaticamente, รจ lโideale.
Con questo sistema tutte le password salvate vengono archiviate in modo sicuro nel vault cifrato e nel caso si voglia trovare una password specifica che non si ricorda piรน a memoria, basta accedervi per trovarla o utilizzare la barra di ricerca per un accesso rapido.
Dal nostro punto di vista tutti coloro che posseggono diversi account online dovrebbero utilizzare dei gestori di password perchรฉ in effetti costituisce un modo molto piรน sicuro e conveniente di conservare le password rispetto che memorizzarle oppure scriverle nel taccuino o sui post-it.
In pratica quando si utilizza un gestore di password, non sarร piรน necessario ricordare tutte le password create per gestire i nostri account, per fare shop e pagamenti online, ma semplicemente ricordare una e sola password, quella master, ovvero la parola chiave che sblocca il vault cifrato.