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Buffonata M5S, Salvini contestato col mojito: “Campidoglio non è Papeete”

by Ilaria Paoletti
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Matteo Salvini

Roma, 4 ott – Matteo Salvini va a Roma per prendere parte alla protesta di piazza contro Virginia Raggi e la gestione dei rifiuti da parte del Comune di Roma da lei guidato. La situazione nella Capitale è, ormai da tempo, insostenibile. L’Ordine provinciale dei Medici ha dato l’allarme sulle condizioni igienico – sanitarie causate dalla mancata raccolta dei rifiuti.

Salvini su Twitter: “E’ ora che la Raggi si faccia da parte”

Matteo Salvini scrive su Twitter: «Possibile che in tutto il mondo sviluppato i rifiuti vengano valorizzati e trasformati in ricchezza mentre a Roma si rischia l’emergenza sanitaria? Per il bene della Capitale e dei sui cittadini è ora che la Raggi si faccia da parte, ha sbagliato mestiere».

Il sit in davanti al Campidoglio

E questa mattina, alle 11, il leader del Carroccio ha preso parte al sit in organizzato dalla Lega in piazza del Campidoglio contro la sindaca. “La Raggi è una calamità naturale come sindaco. Non è normale che Roma sia ridotta così. Abbiamo bisogno di un sindaco che sia in grado di amare questa città e di ripulirla» ha dichiarato Salvini in piazza. «Fai la mamma, fai l’avvocato, ma non il sindaco perchè non è il tuo mestiere» ha detto ancora.  «Dopo 3 anni e mezzo mi pare evidente il danno, rimangono solo le sue dimissioni. Ascolti i romani e si faccia da parte anche se al ballottaggio, tre anni fa, ho detto agli elettori che piuttosto che il Pd si potevano provare quelli nuovi» dopo aver detto questo, Salvini ha invitato tutti alla manifestazione «a San Giovanni il 19 ottobre, qualche giornalista ha detto che è una piazza troppo grande, ma non basterà a contenere tutta la gente. Sarà l’inizio di una raccolta firme di massa. Ieri sono stato a Fonte Laurentina a incontrare le mamme con i loro bambini, non è normale che Roma sia ridotta così, non è una bella immagine per i turisti e per i romani».

E i grillini “scherzano”

Per tutta risposta, i consiglieri M5S del Comune di Roma hanno organizzato una manifestazione a tema: “Questo è il Campidoglio non è il Papeete”. Sulla scalinata del Campidoglio, insieme al capostaff Max Bugani vi sono il capogruppo del M5s Giuliano Pacetti, l’assessore al personale Antonio De Santis e altri consiglieri stellati. Tutti dotati di “finti” (forse?) bicchieri di mojito e cartelli vari indirizzati al leader della Lega. Un’iniziativa davvero ridicola tenuto conto che chi era in piazza con Salvini chiedeva una Roma più funzionale e pulita e questi signori, invece di essere chiusi nelle loro stanze a fare il loro dovere, pensano a fare la loro boutade. Nel frattempo, persino personaggi come Stefano Fassina (Leu) arrivano a contestare la mala gestione di Virginia Raggi della Capitale, lo sdegno nei confronti del suo operato è, quindi, bipartisan. “Abbiamo solidarizzato coi lavoratori licenziati e abbiamo provato a evitare che entrasse il collaboratore dell’assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, per consegnare l’atto di liquidazione” racconta Fassina della manifestazione contro la Raggi nella quale anche lui è stato malmenato dalla Polizia: “C’è stata una forzatura e una imposizione politica da parte dell’assessore Lemmetti, che si dimostra sempre più arrogante e indisponibile al dialogo”. “La giunta Raggi tramite l’assessore Lemmetti sta portando avanti un vero e proprio sabotaggio attivo delle municipalizzate romane, da Farmacap ad Ama” accusa Fassina “per arrivare alla liquidazione e svendere le parti migliori ai privati”. Ma tanto ai grillini del Campidoglio cosa importa? L’importante è scherzare. Solo che non ride più nessuno.

Ilaria Paoletti

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