Home » Meloni: “A Trieste idranti contro lavoratori e sindacati muti”. Salvini contro Viminale

Meloni: “A Trieste idranti contro lavoratori e sindacati muti”. Salvini contro Viminale

by Alessandro Della Guglia
1 commento
Meloni Trieste, lavoratori

Roma, 18 ott – Giorgia Meloni infuriata per quanto accaduto stamani a Trieste, dove la polizia ha disperso il presidio dei portuali a suon di idranti, cariche e lacrimogeni. “Idranti contro il lavoratori che scioperano contro il green pass al porto di Trieste. Nulla contro l’illegalità“, tuona via Facebook il leader di Fratelli d’Italia, criticando aspramente il governo per la gestione dell’ordine pubblico nel capoluogo friulano.

Meloni: “Su Trieste sindacati muti e media accondiscendenti”

“Lo stesso Governo che nulla ha fatto per fermare un rave illegale di migliaia di sbandati, nulla ha fatto per impedire l’assalto alla sede della Cgil, nulla fa per fermare l’immigrazione illegale e combattere le zone franche dello spaccio e della criminalità, che nulla fa contro le occupazioni abusive di case e palazzi privati, tira fuori dai depositi gli idranti per usarli contro dei lavoratori che scioperano pacificamente per non essere discriminati sul posto di lavoro”, scrive ancora la Meloni. “Così come vuole la Costituzione, così come richiesto pure dalla Ue. Sindacati muti, media accondiscendenti, forze politiche di maggioranza plaudenti. Ecco in cosa stanno trasformando l’Italia”, aggiunge il leader di Fdi.

Di Battista: “Lavoratori trattati come criminali”

Sui fatti di Trieste, durissimo anche il commento di Alessandro Di Battista: “Il green pass per i lavoratori, misura inesistente nel resto d’Europa, oltretutto imposta nonostante la campagna vaccinale sia (per quel che loro stessi dicono) stia andando bene è stata una forzatura che ha buttato benzina sul fuoco. Il fuoco si chiama sofferenza, squilibri sociali, povertà, aumento delle bollette” dice l’ex esponente M5S allAdnkronos. “Abbiamo vissuto 2 anni molto complicati. Serviva intelligenza, ascolto, pacificazione. Invece sono arrivati i lacrimogeni e i manganelli. E lavoratori che manifestano pacificamente sono trattati da criminali”.

Salvini contro Lamorgese

Mentre Matteo Salvini se la prende direttamente con il ministro Lamorgese: “La settimana scorsa si permette a un manipolo di neofascisti di mettere a soqquadro Roma, oggi si usano gli idranti contro i pacifici lavoratori e cittadini a Trieste. Ma al Viminale come ragionano?”, si chiede il leader della Lega.

Alessandro Della Guglia

You may also like

1 commento

Prof. Massimo Sconvolto 18 Ottobre 2021 - 2:00

Siamo tornati agli anni 50 quando i nostri vecchi prendevano botte dalla celere perché andavano in piazza per protestare per poter lavorare.

Bel progresso hanno portato decenni di politica.

Visto che la situazione è deprimente, ergo normale sentirsi depressi, andate dal medico
http://massimosconvolto.wordpress.com/2021/10/14/riscatto/

anziché a farvi vaccinare o tamponare 😀

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati