Home » Sì al Mes. L’imbarazzo dei 5 Stelle che parlano di “bufala” (che tenerezza)

Sì al Mes. L’imbarazzo dei 5 Stelle che parlano di “bufala” (che tenerezza)

by Davide Di Stefano
3 comments
5 stelle mes

Roma, 10 apr – “C’è il Mes, c’è quella cosa ridicola della Sure, non ci sono gli eurobond. Sono curioso di vedere come verrà presentata per non dire che è una capitolazione“, si chiede l’economista dell’università di Siena, Massimo D’Antoni, in uno delle migliaia di tweet seguiti all’accordo raggiunto all’Eurogruppo. Del resto provare a sostenere che la trattativa rappresenti una vittoria per l’Italia stavolta è impresa ardua anche per i migliori affabulatori del governo giallofucsia. La linea della Germania è passata in pieno: niente coronabond, prestiti da Bei e Sure e soprattutto attivazione del Mes, che non avrà condizionalità solo per quanto riguarda le spese sanitarie relative all’emergenza coronavirus, ma per il resto si farà comunque riferimento al trattato (dove le condizionalità ci sono eccome).

La rabbia (fantozziana) di Vito Crimi

Insomma l’Italia – che a differenza degli altri rappresentanti nazionali si è presentata alla riunione senza un mandato parlamentare chiaro – ha di fatto smentito le parole del suo stesso presidente del Consiglio, il quale tre giorni fa aveva detto “coronabond sì, Mes no”. Una situazione fantozziana, che crea parecchio imbarazzo soprattutto nel Movimento 5 Stelle, storicamente (almeno sulla carta) contrario al Mes. Con una nota del capo politico Vito Crimi uscita subito dopo l’accordo europeo, i grillini provano addirittura a buttarla sulle fake news. “Non è stato firmato o attivato alcun Mes e non lo faremo, basta bufale“, è l’attacco perentorio del comunicato di Vito Crimi (che su Facebook ha ricevuto quasi più insulti che “mi piace”). “Questa sera l’eurogruppo ha concordato un pacchetto di proposte da sottoporre al prossimo Consiglio europeo, al quale partecipano i leader degli Stati membri”.

I 5 Stelle si attaccano così al fumo della pipa, provando a sostenere la tesi secondo cui l’eurogruppo non prende decisioni ufficiali, che andranno ratificate dal Consiglio europeo. Ma l’accordo è sul tavolo e che si tratti di questioni ormai di lana caprina è chiaro a tutti. “In questo pacchetto di proposte mancano gli Eurobond ma è prevista l’apertura di una linea di credito del Mes“, ha la decenza di ammettere Crimi. “Non importa quanto siano ridotte le condizionalità, il Movimento 5 Stelle continua a sostenere la linea di sempre, che è anche la linea del governo più volte rivendicata dal Presidente Conte: sì Eurobond, no Mes”.

I 5 Stelle sono al governo, ma se lo ricordano?

Forse qualcuno dovrebbe ricordare ai pentastellati che al governo ci sono loro e che forse alcune rimostranze nei confronti del ministro Gualtieri, che stando alle parole di Crimi avrebbe fatto un po’ di testa sua, andavano poste prima della trattativa. “In ogni caso, poiché il Mes è una linea di credito a cui ogni paese può liberamente decidere se accedere, ribadiamo che il Movimento 5 Stelle non sarà disponibile in nessun caso a votare l’attivazione del Mes per il nostro Paese”. Quindi i 5 Stelle annunciano che si opporranno al Mes in Parlamento. Una di quelle promesse che sicuramente sarà mantenuta. Un po’ come quando dissero “mai al governo col partito di Bibbiano”.

Davide Di Stefano

You may also like

3 comments

“Mes e altri prestiti. Per l’Italia sarà una catastrofe”. Parola di Yanis Varoufakis - Notizie Dal Mondo 10 Aprile 2020 - 10:27

[…] Insomma l’Italia si sta infilando in un vicolo cieco. Lo avevamo capito un po’ tutti. Tranne i 5 Stelle.  […]

Reply
Cesare 10 Aprile 2020 - 2:42

L’ Italia ha già dato al fondo MES già ben 14,3 miliardi di euro!! Ora per avergli indietro in prestito dovremo pagare interessi e sottostare alla troika!!??
Ai 14,3 miliardi al momento versati dal nostro Paese al Mes si aggiungono poi ben 43,5 miliardi di euro già forniti agli altri Paesi dell’Eurozona sotto forma di prestiti bilaterali o di prestiti erogati tramite il Efsf(European Financial Stability Facility)!!
Insomma mentre tagliavano le pensioni ed altro, chi governava ha dato al mes ed agli altri paesi europei ben 57,8 miliardi di euro.E’ normale che, dopo averci sotratto cosi’ i soldi,la dittatura finanziaria privata che comanda l’europa ci metta in ginocchio facilmente alla prima difficoltà.Và indagato subito per alto tradimento chi con la scusa dell’ europa ha svuotato le casse dello stato per favorire quei poteri occulti della finanza che creano a costo zero il denaro in forma privata e con cui indebitano e depredano l’Italia

Reply
Marc 13 Aprile 2020 - 6:23

5stelle, per un attimo SVEGLIATEVI! Vi siete messi con il peggio del peggio, e siccome non potete riconoscere che salvini era meno peggio di loro, allora continuate a fare carte false per non darvi per vinti. Ascoltate invece: MOLLATE conte. E mollate il pd! Vi porterà alla rovina! Non riuscite a capacitarvene da soli? State facendo e state diventando TUTTO L’OPPOSTO di com’eravate alle origini! Molti vi hanno abbandonato (incluso il sottoscritto) e molti altri vi abbandoneranno se continuate ancora a fare i testardi e a non capire che questa gente sta spingendo per bloccare di nuovo l’Italia e a metterla sotto ricatto con i debiti del mes. Perchè loro sono ANCORA il partito di bibbiano e dei 150+ arrestati: loro sono gli anti-italiani, quelli ceh collaborano con i tedeschi per assoggettare il paese e renderlo così docile al loro comando!

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati