Roma, 22 mag – Facebook è senz’altro il social network che più di tutti attira i partiti politici per finanziare la propria campagna elettorale. Un fiume di soldi speso per sponsorizzare post, diffondere inserzioni e, soprattutto, portare dalla propria parte i milioni di utenti/elettori presenti sulla piattaforma di Mark Zuckerberg. Ora il colosso di Menlo Park, attraverso un report consultabile online da chiunque, ha reso note le somme destinate dai partiti politici italiani alla loro campagna social. E, oltre a qualche dato più che prevedibile, non mancano però alcune sorprese.
Chi ha speso di più
Al primo posto troviamo ovviamente Matteo Salvini. Il «capitano» infatti, da vero animale social, ha stanziato la bellezza di 92mila euro per le proprie inserzioni Facebook. Segue in seconda posizione il Partito democratico, che ha finanziato la sua campagna con circa 88mila euro. All’ultimo gradino del podio troviamo invece Silvio Berlusconi, altro politico particolarmente attento al marketing elettorale, che ha speso circa 74mila euro. L’ex cavaliere, d’altronde, ha puntato quasi tutti i suoi denari sulla sua pagina, mentre ha riservato al partito, Forza Italia, non più di 7mila euro.
Chi ha speso di meno
A distanza siderale dal podio troviamo poi Fratelli d’Italia, che speso poco più di 23mila euro per la pagina del partito e circa 19mila euro per la propria presidente Giorgia Meloni. Chi invece si è mosso male e in ritardo è, a sorpresa, il Movimento 5 Stelle. Può sembrare incredibile che il partito che ha sempre fatto di internet la sua forza, e che ora non sta certo navigando in buone acque, abbia così clamorosamente snobbato Facebook, ma è proprio così: il M5S infatti, a differenza dei suoi concorrenti, ha iniziato a sponsorizzare inserzioni soltanto nell’ultima settimana, stanziando la miseria di 701 euro.
Elena Sempione