Home » Atleta di origine nigeriana aggredita: i carabinieri escludono razzismo

Atleta di origine nigeriana aggredita: i carabinieri escludono razzismo

by La Redazione
6 comments

Roma, 30 lug – Forse stavolta riusciremo a risparmiarci il piagnisteo allarmato dei buonisti, che di fronte a casi come questo tendono a bypassare la proverbiale lentezza della giustizia italiana. Se viene aggredita una persona di colore, inevitabilmente per Saviano, Boldrini e magliette scarlatte varie la sentenza è presto emessa: discriminazione razziale. Tanto più che adesso torna utilissimo per attaccare il governo. Secondo i primi accertamenti da parte dei carabinieri, la discobola e pesista Daisy Osakue, di origini nigeriane e iscritta ai Giovani Democratici (organizzazione giovanile del Pd), non sarebbe stata picchiata né insultata. Avrebbe subito un lancio di uova da un’auto che l’ha affiancata la scorsa notte a Moncalieri, mentre stava camminando per strade insieme ad alcuni amici. Le forze dell’ordine escludono dunque che si tratti di un gesto razzista.
Colpita da uova e basta quindi. “Per fortuna è soltanto una abrasione. Qualche giorno di riposo, qualche goccia e dovrei star bene – ha raccontato la ragazza dopo l’episodio – Il gesto non è stato accompagnato da insulti a sfondo razzista ma volevano colpire una ragazza di colore, è razzismo. Un atto di codardia”. Lei stessa aveva ammesso che nessuno quindi l’aveva insultata, ma aveva dato per scontato il gesto razzista. E invece pare proprio di no, le forze dell’ordine stanno indagando per rintracciare gli aggressori che non sarebbe la prima volta che agiscono così. Ovvero si sarebbero già resi protagonisti di lanci di uova contro i passanti, ma secondo i militari non perché spinti da razzismo.
Nel mese di luglio sono stati infatti denunciati altri due episodi analoghi: contro la casa di un pensionato nel primo caso e ai danni di tre donne che uscivano da un ristorante nel secondo. Tre donne colpite da uova lanciate da una macchina. Caso decisamente simile a quello dell’atleta di colore.
Alessandro Della Guglia

You may also like

6 comments

Atleta nigeriana aggredita: i TG gridano al razzismo ma i carabinieri smentiscono 30 Luglio 2018 - 5:25

[…] Tre donne colpite da uova lanciate da una macchina. Caso decisamente simile a quello dell’atleta di colore. Fonte: Il Primato Nazionale […]

Reply
Fabrice 30 Luglio 2018 - 8:05

Il problema a monte invece dovrebbe essere: ma questa che ca… centra con il rappresentare l’Italia?
Nè sua madre e nè suo padre sono italiani ma sono nigeriani e quindi lei avrebbe dovuto rappresentare solo la Nigeria e mai l’Italia!!
L’Italia anni fa rifiutò la richiesta di cittadinanza italiana da parte di Novak Djokovic, serbo, cristiano ortodosso e bianco, diventato poi uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, e ora invece una nera musulmana di origine nigeriana al 100% che sportivamente rappresenta l’Italia e iscritta al PD fa la vittima per un episodio discutibile ( quelle che erano con lei, bianche, sono state pure colpite dalle uova) , insomma, fra i due era molto ma molto meglio dare la cittadinanza a Novak Djokovic ma per il PD i bianchi cristiani serbi erano da scartare, chissà come mai…….!!

Reply
Burgesium 31 Luglio 2018 - 11:01

Questo fatto di Daisy, và raccontato per intero sempre, anche fra 30 anni. La signorina di evidente origine africana, giustamente ha protestato in quanto camminava di notte in una via nota per lo stazionamento ed il lavoro delle prostitute, come lei ammette , di origine africana e si è ricevuta un uovo, nell’occhio. In precedenza altre 6 donne di etnia bianca, hanno ricevuto il lancio dell’uovo nell’occhio nella stessa strada, (Si può supporre che qualcuno , magari residente, ce l’abbia con le prostitute in generale). Nelle ovvie rimostranze alle televisioni ed alla stampa, la signorina evidenziava come sia impossibile per una donna, girare di notte da sola. Per questa affermazione, tutte le donne bianche italiane glie ne sono grate, da quando è iniziata l’immigrazione clandestina , le donne bianche non possono più uscire da sole di notte per via dei branchi di clandestini che le bloccano o le insultano pesantemente anche se le altre donne camminano in strade sicure e non in quelle delle prostitute. Poi la signorina ha usato la carta del razzismo e dalla villa di Firenze, l’ex ministro ha detto le seguenti parole “Schifori razzisti” e che è colpa del ministro Salvini. Attenzione ai sinistri, usare la carta del razzismo è pari alla gestione sconsiderata dell’immigrazione clandestina che voi avete tenuto in questi anni , il perchè non lo dico tanto non servirebbe.

Reply
Fabrice 31 Luglio 2018 - 12:51

Ieri sera avevo scritto un post per nulla offensivo e non è stato ancora pubblicato, si può sapere perché non è stato pubblicato?

Reply
Fabrice 31 Luglio 2018 - 8:11

Complimenti alla redazione per aver pubblicato questo mio post e quell’altro mio post sulla censura di Facebook a Rachele Mussolini.
Pensavo invece a una vostra eventuale censura per voler essere “politically correct”, mi ero sbgaliato, di nuovo bravi!!

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati