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Blitz nell’appartamento della citofonata di Salvini: due arresti proprio per spaccio

by Adolfo Spezzaferro
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Bologna, 27 gen – In manette per spaccio i genitori del ragazzo della celebre citofonata di Salvini di un anno fa durante la campagna per le Regionali a Bologna. Il leader della Lega all’epoca finì nella bufera per aver chiesto “Scusi, a casa sua si spaccia?” al citofono di un palazzo nel rione del Pilastro. Gesto che aveva scatenato l’indignazione delle anime belle. esulta sui social: “Blitz anti-droga a Bologna. Il tempo è galantuomo. La droga fa male”.

Arrestati per spaccio i genitori del ragazzo della citofonata di Salvini a Bologna

Oggi infatti il Resto del Carlino riporta la notizia dell’arresto per spaccio dei genitori dell’allora 17 enne (oggi maggiorenne) che esattamente un anno fa aveva ricevuto la citofonata di Salvini. I carabinieri hanno perquisito l’appartamento in via Deledda e scoperto ingenti quantità di stupefacenti. E sono scattate le misure cautelari per  detenzione di droga a scopo di spaccio e altri reati. Nell’appartamento Acer in uso alla coppia – lei italiana, lui tunisino – sono stati trovati 380 grammi di hashish, 170 grammi di marijuana, 13 grammi di cocaina. Ancora, un caricatore con 6 proiettili calibro 9 e altri 8 proiettili, calibro 9 e 22, oltre a 50 colpi a salve. E poi un taser e 340 euro in banconote false e 925 euro “buoni”.

Il 21 gennaio dell’anno scorso la citofonata del leader della Lega

La citofonata di Salvini avvenne proprio un anno fa. Era il 21 gennaio del 2020, praticamente alla vigilia delle elezioni che ha portato alla rielezione del governatore dem Stefano Bonaccini contro la sfidante leghista Lucia Borgonzoni. Dal canto suo, il comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, colonnello Pierluigi Solazzo, ci tiene a precisa che il precedente della citofonata non ha nulla a che fare con gli arresti. Si è trattato di una “attività occasionale”, non mirata, fatta “nell’ambito dell’abituale controllo del territorio”. “È stato ‘pizzicato’ un assuntore di droga e da lui siamo risaliti a chi gli aveva ceduto lo stupefacente”. Ma un dato è certo: la dritta che aveva avuto Salvini era più che fondata.

Adolfo Spezzaferro

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2 comments

Fabio Crociato 27 Gennaio 2021 - 5:05

Salvini: quando ci vede giusto è uno stronzo, altrimenti va bene. Un po’ per tutti è così, da tantissimo, troppo tempo…

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jason17 27 Gennaio 2021 - 5:14

Chissà, forse Formigli inviterà nuovamente il figlio minore di questa coppia di genitori ” moderni “, così ci potrà spiegare come salvini gli abbia rovinato la vita, con tutta quella pubblicità inaspettata che ricevette all’epoca. In un mondo dell’informazione equidistante, come minimo, bisognerebbe dare adeguata copertura mediatica all’accaduto e porgere le scuse a Salvini che, improvvidamente, centrò il bersaglio. Ma siamo in Italia, il Paese del Conte ter, quindi, ennesima notizia da seppellire prontamente.

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