Roma, 14 mar – “E se un ministro sequestrasse degli studenti?”. Pietro Grasso lancia uno spot, decisamente grottesco e piuttosto discutibile visto che i protagonisti sono degli alunni, per dire che Salvini va processato per il caso Diciotti.
“Immaginate se un Ministro dell’Interno trattenesse in una scuola 177 ragazzi e ragazze per costringere le associazioni studentesche a interrompere delle pacifiche proteste contro una riforma dell’Istruzione. Immaginate che si giustifichi dicendo: “Sto solo attuando un punto irrinunciabile del mio programma di Governo”. Immaginate che, dopo lunghe trattative, e solo dopo aver ottenuto dalle associazioni studentesche la rinuncia a qualunque rivendicazione, il Ministro decida di liberare quei 177 studenti. Non sarebbe forse un sequestro di persona? Non sarebbe gravissimo? La stessa cosa – con protagonisti diversi – è accaduta con il caso Diciotti”.
Così scrive l’ex presidente del Senato su Facebook, specificando che, a suo avviso, “impedire il processo a Salvini autorizzerà in futuro un Ministro a utilizzare qualsiasi mezzo, anche il peggiore, per raggiungere il proprio fine politico – a costo della libertà personale, di quella di espressione o di pensiero di qualcuno di noi – senza temere conseguenze sul piano giudiziario”. Il leader di Leu, o almeno di quello che resta del partito meno longevo della storia italiana, prova così a mandare alla sbarra il ministro dell’Interno. Utilizzando degli studenti e ipotizzando che vengano sequestrati all’interno di una scuola per ordine del vicepremier.
“Il 20 marzo il Senato vota sull’autorizzazione a procedere nei confronti del Ministro Salvini. Vogliamo davvero creare un precedente così pericoloso?”, chiosa Grasso su Facebook. Se certi personaggi della sinistra italiana non avevano forse ancora toccato il fondo, con questo spot crediamo lo abbiamo raggiunto in pieno.
Alessandro Della Guglia
9 comments
….scusate, ma non ho avuto lo stomaco di seguire il video…certe schifezze mi fanno vomitare..
La disonestà del ragionamento è totale ed un magistrato come Grasso dovrebbe saperlo.Le azioni che si possono fare su clandestini fuorilegge e non appartenenti al popolo italiano sono diverse; la nostra costituzione tutela in via principale il popolo italiano .Non è scritto da nessuna parte che tutti i diritti sono da garantire a chiunque al mondo e d’altronde questa sarebbe una assurdità
Veramente si chiamano diritti umani, non diritti italiani.
Io ho pietà per i morti. Ma in questo caso non riesco neanche ad averne. Sto parlando naturalmente di Grasso e Boldrini e il loro partitello defunto (Ah! Ah!)
[…] Author: Il Primato Nazionale […]
Che ignobile e miserabile ratto rancoroso comunista………….con tali indegni atti e pseudo filmati da latrina provoca gli italiani onesti e dotati di amor patrio………..ma di quale cazzo di studenti parla questo emerito vigliacco comunista, intoccabile, impunito e senza vergogna………..ma a queste zecche comuniste , codarde e menzognere , noi italiani facciamo veramente schifo ……..a noi tale essere sinistrorso provoca rigurgito esofageo. Irricevibile.
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