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Ci mancava l'algoritmo che aiuta i migranti (solo loro) a trovare lavoro

by Eugenio Palazzini
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Zurigo, 22 gen – Non basta certo accoglierli e far incassare soldi alle organizzazioni “no profit” di turno. Come farebbe poi un migrante a pagarci la pensione? Negli Stati Uniti e in Svizzera hanno pensato bene di risolvere il problema con un algoritmo che trova ai nuovi immigrati un lavoro, tenendo di conto dell’età, del sesso, dell’istruzione, della provenienza, propone un luogo preciso dove per lo specifico migrante è più alta la possibilità di successo. Non è uno scherzo, è il frutto di una ricerca realizzata dall’Immigration Policy Lab (IPL) della Stanford University e dal Politecnico federale (ETH) di Zurigo che assieme al Dartmouth College hanno realizzato una scoperta incredibile, roba da far invidia alla mela di Newton: la capacità di integrarsi nel nuovo contesto per un immigrato dipende da un fattore finora ignorato (secondo loro), ovvero la zona del paese nella quale i migranti vengono ricollocati.
Secondo i prodi studiosi il sistema escogitato è infallibile per assicurare un futuro mirabolante ai nuovi arrivati. I ricercatori hanno infatti utilizzato dati relativi a 30 mila rifugiati arrivati tra il 2011 e il 2016 negli Stati Uniti, di età dai 18 ai 64 anni. Quando, alla fine del 2016,  è stato utilizzato per chi è entrato negli Usa, le previsioni si sono dimostrate corrette: la possibilità di trovare lavoro è salita del 50 per cento.
Il test è stato poi replicato in Svizzera, a partire dai dati del Segretariato per la migrazione, dal 1999 al 2013. Quando nel 2013 è stato applicato l’algoritmo, le possibilità di trovare lavoro sono aumentate del 73 per cento. Insomma tranquilli, se cercate lavoro e pensate che le politiche a riguardo attuate negli ultimi anni siano fallimentari, non crucciatevi troppo, qualcuno lavorerà al vostro posto grazie a un algoritmo: i migranti. 
Eugenio Palazzini 
 

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2 comments

Raffo 22 Gennaio 2018 - 10:20

Algoritmo infallibile per africani e magrebini vari…..tutti al lavoro……spaccio, stupro di gruppo,minacce e ladrocinio vario……..questo algoritmo è una vera bomba……..aggiungiamo accattonaggio molesto e rottura dei coglioni al di fuori del supermercato per avere l’euro del carrello……..auguri Italia,per i neri si spremono le migliori intelligenze,agli italiani resta l’algoritmo della schiavitù.

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Liam Gallagher 24 Gennaio 2018 - 11:21

è un Algoritmo per gli Europei ?
MA LA VOLETE FINIRE DI PRENDERE PER IL CULO I POVERI CRISTI , illudendoli che venendo in Europa troveranno una vita felice ??

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