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Continuano risse tra immigrati. L'Italia ormai è un far west

by Lorenzo Zuppini
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Verona, 8 ago – Non solo la convivenza con gli immigrati diventa ogni giorno più difficile, anche la convivenza tra immigrati e immigrati sembra impossibile. Con la conseguenza che le città italiane stanno diventando una specie di far west. Lo dimostrano gli ultimi casi di cronaca. A Verona un tunisino, che è poi risultato incensurato, ha aggredito una coppia di fidanzati marocchini che stava passeggiando tranquillamente sui Bastioni della circonvallazione Oriani a Verona. Li ha visti e ha preso prima a testate il ragazzo, facendolo cadere a terra quasi privo di sensi, poi si è avventato sulla ragazza per rapinarla, senza riuscirci poiché il tentativo di rapina è finito in rissa. Il tunisino era armato di coltello ma le urla della donna, che hanno attirato l’attenzione dei residenti e reso possibile la telefonata ai carabinieri, lo hanno fatto fuggire. I militari hanno cercato di intercettarlo ma con scarsi risultati. A farlo arrestare sono stati i due marocchini vittime, che erano al pronto soccorso sotto choc quando si è presentato il tunisino per farsi medicare le ferite rimediate nella rissa con gli altri immigrati. Solo allora sono scattate le manette per tentata rapina aggravata e lesione personale.
A Bari invece un altro immigrato, ospite nel Cara del capoluogo pugliese , è morto in seguito a una lite con altri immigrati ospiti della struttura. Il nigeriano aveva 27 anni ed era un richiedente asilo. Dai primi rilievi si pensa che sia morto probabilmente per aver battuto la testa o per un pugno ricevuto. Insomma, è stato ammazzato di botte da altri richiedenti asilo, forse due, con i quali aveva litigato per futili motivi.
Ma questi sono solo gli ultimi episodi avvenuti, uno che si è risolto senza conseguenze, l’altro dal tragico epilogo. Nel resto d’Italia le cose non vanno meglio. Sono ormai giorni e giorni che i residenti di alcuni quartieri semi centrali di Ferrara sono assai preoccupati per le continue risse che si verificano tra gli immigrati. Anche perché tutti sanno cosa succede, ma nessuno sembra che voglia fare qualcosa di concreto per tutelare la sicurezza dei cittadini. La scorsa settimana si sono verificati fatti che testimoniano una vera e propria escalation di violenza, con gli immigrati che hanno dato il via a una serie di regolamenti di conti a colpi di machete e pistola, che per puro caso non sono sfociati in una tragedia. Lo stesso è successo a Napoli, dove un carabiniere è rimasto ferito, e a Treviso. I protagonisti sono sempre loro: gli immigrati richiedenti asilo che l’Italia ospita ormai a tempo indeterminato nei centri di accoglienza.
Anna Pedri

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4 comments

Benito Mussolini DVX 8 Agosto 2018 - 12:21

Le scimmie non conoscono civiltà

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ANTERO 8 Agosto 2018 - 3:51

Ai campi di lavoro … il lavoro rende liberi ! W I D S

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Cesare 8 Agosto 2018 - 10:58

Prima questa risorsa aggredisce una coppia per strada e poi và in un ospedale pubblico italiano a farsi medicare..ovviamente gratis.Abbiamo toccato veramente il fondo; fanno come gli pare e poi pretendono anche la assistenza, a spese nostre si intende.Meno male che lo hanno riconosciuto in ospedale senno’ la passava liscia alla faccia nostra

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Guido 8 Agosto 2018 - 10:58

Come si possono integrare, se sono rimasti all’eta’ della pietra.

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