In realtà non si capisce bene da dove derivi la possibilità di questi pretesi “fraintendimenti”: davvero credete che quando un nordafricano stupra, molesta o picchia una donna lo faccia ingenuamente, credendo che la cosa sia lecita per via della “differenza culturale” che ci separa da lui? E magari di mezzo c’è il famoso spettro dell’Islam, come se la feccia sbronza e arrapata di Colonia accerchiasse le donne recitando sure del Corano…
In un articolo contorto e involuto su quanto avvenuto a San Silvestro, il filosofo sloveno Slavoj Zizek è tuttavia riuscito, tra una denuncia del fascismo e l’altra, a centrare almeno un punto con grande chiarezza: “I tentativi ingenui di ‘illuminare’ gli immigrati (cioè di spiegare loro che i nostri costumi sessuali sono diversi, che una donna che cammina per strada sorridente in minigonna non ti sta invitando a fare sesso, ecc) sono di un’impressionante stupidità. Loro sanno molto bene tutto ciò, ed è proprio per questo che lo fanno. Sanno che quello che fanno è radicalmente estraneo alla nostra cultura, e lo fanno per lo scopo specifico di ferire la nostra sensibilità”. Se capissimo questo saremmo in effetti già un pezzo avanti. È il messaggio di Arancia Meccanica, in fondo: i “cattivi”, a volte, non sono tali per la mancanza di cultura o per le colpe della società. Sono cattivi e basta. A volte, chi ti violenta ha semplicemente intenzione di violentarti.
Adriano Scianca
1 commento
Ci sono ancora troppi ingenui che si sforzano di credere che il Lupo, se opportunamente rieducato, riesce a convivere in pace con l’ agnello.
Ingenui ostinati ed ottusi che vogliono credere che il male non esiste, ma è semplicemente indotto dalla società, dal sistema.
Il lupo è lupo, e basta.