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Fedez: “Il governo fa cose concrete”. E su Saviano: “Ma quale coscienza civile, offese Arrigoni”

by Davide Romano
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Roma, 21 gen – “E’ importante che ci sia un governo al lavoro su temi concreti come il reddito di cittadinanza, dopo l’avanspettacolo a cui abbiamo assistito gli anni precedenti”. L’endorsement che non ti aspetti al governo giallo verde arriva da Fedez. In una intervista a Vanity Fair il rapper, che di recente ha interrotto il sodalizio artistico con J-Ax (forse all’ex Articolo 31 si devono le sparate più anti salviniane del passato), vede nell’esecutivo di Conte un effettivo cambiamento rispetto all’epoca dei “bunga bunga di Berlusconi delle lauree finte di Bossi jr, dei balletti attorno ai guai veri o presunti del padre della Boschi e di Renzi”. Il sostegno al Movimento 5 Stelle non è certo una novità per Fedez, che nel 2014 scrisse anche un inno per i grillini. 

Colpiscono senza dubbio i toni più stemperati nei confronti di Salvini, criticato ma anche apprezzato per la coerenza: “Si può essere d’accordo o meno con lui, sul chiudere i porti e sul resto, e io non lo sono, ma rispetto la democrazia e riconosco che non ce la si può prendere con lui perché è stato votato da italiani in coscienza, e sta facendo esattamente ciò che aveva promesso”. Sicuramente una posizione più onesta rispetto alla gran parte del panorama artistico italiano (soprattutto in riferimento ad altri rapper come Salmo e Gemitaiz), che un giorno sì e l’altro pure tenta di delegittimare Salvini accusandolo di voler instaurare un nuovo regime fascista. 

Pesanti poi le parole che Fedez rivolge ad un altro totem del campo buonista tricolore come Roberto Saviano. “Chiama Salvini ministro della Malavita? Mi mi viene da ridere. Perché non dimentico Vittorio Arrigoni, uno che era sul campo e non nei salotti, con i segni della tortura e della trincea. Fu ucciso nel 2011, a  Gaza, a pochi mesi da un videomessaggio in cui invitava proprio Saviano a camminare con le sue gambe per Tel Aviv, prima di parlare a vanvera della situazione lì. L’aveva contraddetto, sì, e lui, che ama ergersi a coscienza civile del nostro Paese, non ha speso due parole per ricordarlo”. 

Davide Romano

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1 commento

Piero 21 Gennaio 2019 - 8:48

Saviano, certo che farsi sputtanare da Fedez – uno che ha il quoziente intellettivo di un invertebrato – è veramente il massimo…! Capitasse a me, non perderei tempo a buttarmi dalla finestra (o magari dalla terrazza dell’attico di New York).

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