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Il maltempo miete nove vittime. Emergenza in tutta Italia

by Lorenzo Zuppini
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Rapallo, 30 ott – Sono saliti a nove i morti per l’ondata di maltempo che si è riversata ieri sull’Italia. La situazione più critica si è registrata a Rapallo, dove il porto è stato completamente distrutto in seguito al crollo della diga provocato da una impressionante mareggiata.
Decine di yacht sono andati alla deriva e si sono disintegrati sugli scogli. 19 marinai sono rimasti intrappolati per ore sulla diga est, dopo essersi legati ai lampioni per non venire travolti dalle onde incessanti. In tutta la Liguria si è registrato vento record, con raffiche fino a 180 chilometri orari.
Ma da nord a sud la situazione è drammatica. Migliaia gli alberi caduti, numerose le frane e gli smottamenti, ingenti i danni e i disagi alla viabilità, con problemi alla circolazione ferroviaria e aerea. In queste ore sorvegliati speciali sono fiumi e torrenti, anche perché dalle previsioni il maltempo dovrebbe dare una tregua solo per la giornata di oggi, per poi tornare a imperversare per il resto della settimana.
In Trentino, in Val di Sole, una donna è morta a Dimaro, dove è esondato il torrente Meladrio. E un vigile del fuoco volontario è morto a San Martino in Badia, in provincia di Bolzano, travolto da un albero caduto per il forte vento. A Cattolica un surfista è stato gettato contro la scogliera e il suo corpo privo di vita è stato recuperato questa mattina. Nel frusinate due persone sono morte schiacciate nella loro auto, mentre un’altra persona ha perso la vita a Terracina. Anche a Napoli e a Feltre due persone sono morte colpite da alberi caduti. A Savona un’altra è morta dopo essere stata colpita da un cornicione.
A Venezia si è registrato il picco di acqua alta: 156 cm. Tra Piazza San Marco e Rialto record di interventi della Polizia. Alcuni visitatori, tra cui anche bambini, sono rimasti bloccati dalla marea mentre il Comune vietava l’ingresso nella piazza.
A determinare la folle giornata meteo di ieri è stato il caldo fuori stagione, unito alla pioggia e al vento fortissimo. Un cocktail esplosivo che ha portato a uno scenario apocalittico. Il Viminale ha diramato una circolare dove si consiglia di rimanere a casa il più possibile e il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha raccomandato di chiudere scuole e uffici pubblici per evitare problemi.
Anna Pedri
 
 
 

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