Roma, 29 mag – Un poliziotto sequestrato in carcere da tre detenuti e poi minacciato di morte. L’incredibile vicenda – per fortuna senza conseguenze – avviene nella prigione fiorentina di Sollicciano, una struttura di reclusione che si è spesso distinta per episodi di insicurezza e pericolosità.
Poliziotto sequestrato in carcere e minacciato di morte
Nella notte tre detenuti sudafricani hanno minacciato di morte il poliziotto sequestrato nel bel mezzo del carcere, prima che intervenissero tre operatori per riportare la situazione alla normalità. A dare la notizia dell’incredibile accaduto è stato il sindacato Uilpa, secondo il quale “l’ennesima violenza” è iniziata nella tarda serata di sabato durando fino alle prime luci dell’alba. Successivamente, gli auguri di pronta guarigione al “collega rimasto ferito”, dopo aver spiegato che a dare origine al tutto è stato “un gruppo di detenuti di origini sud africane, già noti per la loro indole violenta”.Tutto è iniziato quando il poliziotto aveva iniziato il turno notturno, quando uno dei tre protagonisti del “sequestro carcerario”, fingendo di stare male, stava per essere portato in infermeria. A quel punto, dopo l’apertura della cella, i tre sudafricani hanno afferrato il sovrintendente e lo hanno chiuso insieme a loro minacciandolo di morte. C’è voluta l’opera di mediazione dei tre operatori per convincerli a fermarsi.
Un problema addirittura quotidiano
Secondo il segretario dell’Uilpa polizia penitenziaria di Firenze Antonio Mautone, il problema a Sollicciano sarebbe addirittura quotidiano. Stando alle sue dichiarazioni, ogni giorno “registriamo aggressioni e violenze da parte dei detenuti verso il personale di polizia penitenziaria, ma questa volta la violenza subita dell’operatore è stata davvero molto elevata. Ci preoccupa notevolmente il clima di violenza che si respira all’interno della struttura e ci preoccupa il silenzio e l’assenza dei vertici dell’amministrazione rispetto a questi episodi”. Poi aggiunge: “Ci dispiace inoltre evidenziare come autorità ecclesiastiche e istituzionali, pochi giorni fa in visita nell’istituto fiorentino non abbiano voluto incontrare le organizzazioni sindacali”.
Alberto Celletti
2 comments
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“…Un poliziotto sequestrato in carcere da tre detenuti…” se lo merita perché è un idiota, quale carcere e quale polizia abbiamo che tre criminali neri detenuti in carcere abbiano i mezzi per rapire un poliziotto? Ma scherziamo ! Dov’erano, a prendere un caffè al bar?