Milano, 17 lug – La stazione Centrale di Milano si conferma ancora una volta luogo prediletto del “vivere insieme” e dell’integrazione: poco prima delle 13 di oggi, infatti, un poliziotto vi è stato ferito lievemente con una coltellata. Il fatto è avvenuto in piazza Luigi di Savoia, davanti all’ingresso dello scalo meneghino. L’ambulanza che è intervenuta alle 12.44 e ha trasportato il ferito in ospedale in codice verde. Tutto è iniziato nella zona dei pullman che effettuano il collegamento tra Milano e l’aeroporto di Linate, oltre la zona taxi, dove un immigrato dei tanti che bighellonano e delinquono in zona ha cominciato a dare in escandescenza e a discutere con il personale dei bus. Era agitato e armato di coltello, motivo per cui è stata chiamata la polizia.

Quando sono arrivati gli agenti, l’uomo si era spostato nella stazione, sempre brandendo il coltello. C’è stata una colluttazione con uno dei poliziotti appena scesi dalla volante inviata sul posto. L’uomo ha aggredito uno degli agenti e lo ha colpito con una pugnalata alla schiena. Il giubotto antiproiettile, fortunatamente, ha protetto l’agente che è rimasto ferito a una spalla in modo lieve. Portato in questura, l’uomo è stato identificato: è un 31enne della Guinea, clandestino. Ha precedenti per lesioni e resistenza. È già stato colpito da un ordine di espulsione emesso il 4 luglio dal questore di Sondrio. Il 18 maggio scorso, sempre in Centrale, l’italo-tunisino “radicalizzato” Ismail Tommaso Hosni aveva accoltellato un militare e un agente perché gli avevano chiesto i documenti.

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