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Legittima difesa, errore nelle coperture: il ddl torna al Senato

by Alessandro Della Guglia
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Roma, 24 gen – Il ddl sulla legittima difesa così com’è non va bene. Il motivo? Il provvedimento, approvato al Senato in prima lettura a ottobre, reca un errore sulle coperture finanziarie rilevato dalla commissione Bilancio, che di conseguenza non l’ha approvato. Adesso dunque dovrà essere modificato e tornare al Senato per essere nuovamente esaminato, dopo la discussione prevista alla Camera probabilmente a febbraio. La decisione segue quanto rilevato dalla commissione Bilancio sulle mancate coperture, con il ddl corretto oggi tramite un emendamento presentato dai relatori di Lega e Forza Italia. Votato dalla commissione Giustizia, l’emendamento ha visto l’opposizione del Pd che ha votato contro.

Sta di fatto che quanto annunciato del ministro dell’Interno Matteo Salvini, il quale aveva assicurato che il testo sarebbe stato trasformato in legge entro febbraio, con tutta probabilità non avverrà. Si dovrà attendere ancora, forse marzo, salvo ulteriori sorprese. “Il testo è ampiamente condiviso, è un testo nel quale credo profondamente. Cambierà la difesa, ci sarà la possibilità per chi è aggredito di difendersi”, ha dichiarato il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, intervenuta a Radio Anch’io su Radio Uno.

“Sulla legittima difesa posso garantire che anche il ministro Bonafede e tutti i nostri parlamentari sanno che è un testo equilibrato. Sarà un deterrente per chi vuole aggredire, chi sarà aggredito con violenza potrà respingere l’aggressore, ma non è una ‘licenza a uccidere’. È un provvedimento al quale noi della Lega teniamo in modo particolare”, ha specificato la Bongiorno. Rassicurazioni che però al momento non sembrano convincere del tutto, se non altro perché ancora la legittima difesa non è legge. E non lo sarà neppure dal prossimo mese.

Alessandro Della Guglia

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Raffo 24 Gennaio 2019 - 10:21

Articolo ineccepibile ma poco coraggioso………. ricapitolando………dopo anni di ignobili ministri comunistoidi che hanno difeso ladri e stupratori di ogni etnia, zingari compresi,vi è la possibilità di avere una legge moderatissima che difende le vittime……. chiaramente dal quirinale alla magistratura,dagli schifosi sinistri ai vomitevoli preti pro fecciaglia clamdestina, tutti vogliono affossare questo provvedimento che permette agli italiani di difendersi in casa propria……… sarebbe ora di attaccare con forza e dignità la casta burocrate comunista/ piddina che ci vuole servi e schiavi della fecciaglia africana e della loro arrogante delinquenza………. soprattutto nel momento in cui terroristi, islamici e brigatisti , sono liberi di circolare e delinquere insieme a spacciatori e stupratori negroidi , mentre i magistrati politicizzati sinistri indagano un ministro della presunta repubblica che ci difende da una invasione tribale e d analfabeta. Gli italiani si sono rotti le palle dei fazio,dei saviano,dei boldrini e parissitume simile…….ci sentiamo presto per il deretano.

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