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L'Ocse boccia il governo Lega-M5S: "Non toccare vincoli Ue e la Fornero"

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 20 set – Puntuale come una cambiale, l’Ocse bacchetta l’Italia sulle politiche economiche del governo giallo-verde: sui conti pubblici deve rispettare le regole Ue e non toccare la Fornero sulle pensioni. Insomma, il succo è che erano meglio i governi precedenti (chissà perché…). “Il messaggio” dell’Ocse all’Italia è “molto semplice”, ha affermato la capo economista Laurence Boone, durante la conferenza stampa di presentazione del’aggiornamento all’Economic Outlook dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. “Primo, il passato governo aveva portato avanti molte delle riforme indicate dall’Ocse, come sull’industria, ed è vitale che queste riforme proseguano – ha spiegato – perché in Italia il potenziale di crescita deve salire”. “Secondo, è vitale la fiducia e quindi bisogna da un lato attenersi alle regole europee sul bilancio, dall’altro – ha aggiunto – assicurare che la spesa venga indirizzata” su capitoli che aiutano la produttività.
In Italia “è importante non disfare la riforma Fornero”, ha avvertito poi la Boone. Sull’abbassamento dell’età pensionabile “si sa che non crea più lavoro ed è ingiusto da un punto di vista intergenerazionale. E, terzo – ha detto durante una conferenza stampa a Parigi – nella fase di incertezza in cui siamo c’è una tendenza a risparmiare e non è detto che una misura simile aiuterebbe i consumi”.
L’Ocse pertanto rivede al ribasso, tagliandola di 0,2 punti, la stima della crescita del Pil italiano nel 2018, che ora viene fissata all’1,2 per cento. Conferma invece all’1,1 per cento la previsione per la crescita del nostro Paese nel 2019. L’Ocse indica fra la possibili ragioni del rallentamento del Pil l’incertezza sulle scelte politiche, l’aumento dei tassi di interesse e una minore crescita dell’occupazione, che potrebbe trattenere la spesa delle famiglie.
“Il recente aumento degli spread sul rischio per i titoli di Stato italiani e il connesso calo dei corsi azionari delle banche italiane, forniscono una dimostrazione del riemergere delle vulnerabilità nell’area dell’euro” e confermano “la necessità di ulteriori riforme per ridurre il rischio di contagio, migliorare la resilienza e rafforzare il quadro fiscale“. Ecco servito l’endorsement dell’organizzazione parigina per l’Ue e i suoi diktat. Un sostegno che è anche e soprattutto un’ingerenza verso il nostro Paese. Perché, come è noto, l’Ocse è considerata voce autorevole sul fronte dei mercati (e delle speculazioni).
Adolfo Spezzaferro

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5 comments

Giorgio 20 Settembre 2018 - 12:43

Certo che con renzi, gentiloni,poletti, padoan, la fedeli, madia, boschi, alfano ed il sostegno di berlusconi, tajani, brunetta ecc. il futuro dei figli era assicurato, se poi c’è anche la benedizione di caritas, cei, famiglia cristinan con il contorno di fazio, saviano, albinati … l’avvenire è assicurato. Incredibile che gli italiani non sostengono il pd e lurch nel tentativo di ripristinare in pieno l’opera interrotta …

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alessandra bonanno 20 Settembre 2018 - 1:23

Forse l’ocse non ha capito…è stato votato un governo per il cambiamento,proprio perchè i vecchi governi ci stavano ammazzando,le riforme killer del pd vogliamo cambiarle e le cambieremo

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Cristina 20 Settembre 2018 - 4:48

l’ocse può andarsene al quel paese …… chi ci governa lo scegliamo noi cittadini popolo italiano così come previsto dalla nostra costituzione e non certo loro!!! barboni comunisti dittatori

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Cettina 21 Settembre 2018 - 5:35

A fan culo l OCSE chi?

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Raffwizard 21 Settembre 2018 - 8:59

La Boone è pagata per dire certe ovvietà, naturalmente secondo il punto di vista di queste organizzazioni parassite che perseguono gli interessi di pochi a scapito di chi realmente produce.
Secondo il soggetto non sono i giovani a rimpiazzare gli anziani e chi allora dovrebbe?

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