Pozzallo, 31 ott – Ci risiamo, ancora una volta tra gli immigrati irregolari sbarcati in Italia da una delle tante navi Ong c’era uno scafista. Stavolta era tra i clandestini sbarcati mercoledì mattina a Pozzallo dalla Ocean Viking, che lo hanno identificato. Il giovane, un 19enne ivoriano, è stato fermato dalle forze dell’ordine subito dopo essere sceso a terra. L’africano è indagato per aver favorito l’ingresso irregolare dei 104 immigrati che si trovavano a bordo del gommone soccorso dalla nave della Ong Sos Mediterranée e Medici senza frontiere.

Dopo lo sbarco, gli immigrati sono stati ospitati all’hotspot di Pozzallo, in provincia di Ragusa. Sono state raccolte le dichiarazioni dei passeggeri della Ocean Viking che, sottolinea la polizia, “non hanno avuto alcun dubbio rispetto alla condotta dello scafista che fino a prima della partenza dialogava con i libici e non era stato con gli altri nei capannoni che ospitano i migranti prima della traversata”. Anche in questa occasione, i testimoni hanno raccontato di aver pagato circa 1.000 euro ciascuno per arrivare in Italia.

Ludovica Colli

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