Brescia, 13 giu – Parolacce, spintoni, maltrattamenti; bimbe prese e trascinate per una gamba, bimbi piccolissimi gettati per terra come sacchi dell’immondizia. E’ stato tutto documentato, anche questa volta, dalle telecamere nascoste posizionate dalla polizia che hanno rivelato gli incessanti episodi di maltrattamenti aggravati ai danni di bambini, messi in atto da tre maestre di un asilo nido.

Segnali d’allarme 

I fatti hanno avuto luogo a Rodengo Saiano, in provincia di Brescia. Il segnale d’allarme era stato dato verso la fine del 2018, quando un genitore aveva segnalato i propri sospetti dopo aver rilevato alcune anomalie comportamentali e cambiamenti dell’umore nel figlioletto di pochi anni. Quasi in contemporanea, una ex dipendente si era dimessa dall’istituto dopo essere stata testimone di alcuni comportamenti delle proprie colleghe.

Immagini inequivocabili

Le immagini riprese dalle telecamere e le intercettazioni ambientali danno un quadro inequivocabile della situazione: le tre maestre vengono sorprese mentre dicono parolacce ai bambini, li spingono e buttano a terra, o li puniscono senza motivo. Motivazioni sufficienti per far scattare l’arresto per le tre donne, con l’accusa di maltrattamenti aggravati. Il gip del tribunale di Brescia ha disposto per loro l’obbligo di firma.

Cristina Gauri

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