Roma, 13 giu – Non è stata posta nemmeno la prima pietra che già scattano gli arresti per il nuovo stadio della Roma che sorgerà a Tor Di Valle. Tra i 9 arrestati, di cui sei in carcere e tre ai domiciliari, anche i nomi pesanti di Luca Parnasi, il “palazzinaro” proprietario del terreno, il vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio, Adriano Palozzi di Forza Italia, il consigliere regionale del Pd Michele Civita, e il presidente Acea di nomina 5 Stelle, l’avvocato Luca Lanzalone. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie indeterminata di delitti contro la pubblica amministrazione.
L’operazione è stata condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma questa mattina all’alba, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Roma. La chiusura delle indagini arriva quando mancano pochi giorni all’approdo nell’Assemblea capitolina della variante urbanistica che avrebbe dovuto concedere al progetto migliaia di cubature in più rispetto a quanto previsto dal piano regolatore.
Solo pochi giorni fa Virginia Raggi scriveva con entusiasmo sui social dell’avvicinarsi dell’avvio del progetto.
Lo stadio a Tor di Valle è sempre più vicino. Stiamo lavorando senza sosta per accorciare i tempi e realizzare questa grande opera che porterà nuovi posti di lavoro e migliorerà la vita nel quadrante sud della città: https://t.co/8h5hszyHF7 #unostadiofattobene pic.twitter.com/hv0ZdFP565
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) June 12, 2018
Davide Romano