Home » Roma, stop allo sgombero del campo nomadi: la Corte Europea accoglie il ricorso dei rom

Roma, stop allo sgombero del campo nomadi: la Corte Europea accoglie il ricorso dei rom

by Lorenzo Zuppini
0 commento

Roma, 24 lug – Camping River tutto da rifare. La Corte Europea per i Diritti dell’Uomo ha fermato Virginia Raggi e ha sospeso lo sgombero del Camping River, il campo rom a proposito del quale era stata disposta la chiusura dal sindaco di Roma. La Corte ha deciso che la sospensione dello sgombero rimanga in vigore fino al 27 luglio, nel frattempo le istituzioni dovranno indicare le soluzioni alloggiative alternative al campo.
Bruxelles ha stabilito la sospensione mendiate l’adozione di una misura di emergenza, imponendo al governo italiano di dare lo stop allo sgombero che era previsto per oggi, dopo la notifica dell’ordinanza 122 del 13 luglio firmata dal sindaco Raggi. A far interessare la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo erano stati tre occupanti rom del campo, supportati da Associazione 21 luglio, che hanno fatto ricorso contro lo sgombero. In risposta alla Corte il Campidoglio sta già producendo tutta la documentazione “in cui – fa sapere – si certificano le numerose e reiterate offerte alloggiative, di inclusione abitativa e lavorativa, fatte a tutti gli abitanti”.
Già in passato il Roma Capitale aveva offerto ai rom del Camping River che avessero un regolare contratto di affitto un contributo mensile di 800 euro, ma nessun proprietario di casa si era detto interessato ad affittare loro alcuno spazio. Era caduta nel vuoto anche la proposta di accettare 3mila euro per il rimpatrio volontario.
Sulla vicenda del campo rom, vera e propria bomba a orologeria a livello sociale nel XV municipio della Capitale in molti sono intervenuti, numerose le mobilitazioni di CasaPound per chiedere lo sgombero immediato. Sono circa 500 gli occupanti abusivi del campo, che andava sgomberato entro settembre dello scorso anno, che periodicamente avanzano pretese e organizzano manifestazioni contro quelli che definiscono abusi di Stato.
Anche il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini aveva annunciato che a proposito del Camping River, del suo sgombero e delle problematiche sociali ad esso collegate, avrebbe incontrato il sindaco Raggi. L’incontro era in programma per domani, mercoledì, e l’obiettivo dichiarato di Salvini  quello di “arrivare a zero campi rom, con le buone maniere, educatamente, rispettosamente, ma arrivare a quota zero”.
Intanto ieri mattina al campo erano arrivati i camion per caricare i moduli abitativi, ma gli occupanti hanno chiuso i cancelli e si sono barricati all’interno. Oggi la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo ci ha messo del suo, e lo sgombero dal Camping River subisce l’ennesimo rinvio.
Anna Pedri

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati