Milano, 17 mar – C’è un piccolo giallo sull’esclusione di Enrico Ruggeri dalla puntata del 19 marzo prossimo de “Le Invasioni Barbariche”. Il motivo ufficiale è la crisi di ascolti che starebbe colpendo il programma della Bignardi, commissariato quindi dalla Rete per quanto riguarda la scelta degli ospiti. “Se così fosse – attacca Ruggeri sui social network – sono molto rammaricato per Daria Bignardi, non più in grado di decidere la linea della trasmissione, né di mantenere la parola data, cosa gravissima per una persona che difende valori e cultura”.
In realtà, secondo il cantante, il motivo della sua esclusione sarebbe però un altro, del tutto politico: “Credo che l’ascolto della canzone L’onda abbia determinato questa maldestra e disonorevole retromarcia: forse il testo del brano ha messo in imbarazzo qualcuno e in questi casi, in ossequio a una strategia le cui conseguenze subisco da anni, si preferisce il silenzio al dibattito”.
In effetti la repentina crisi di ascolti della Bignardi contraddice quanto titolava Libero solo un mese fa: la moglie di Sofri Jr., forte del successo di pubblico, aveva chiesto – e poi ottenuto – dal patron de La7 il posto de “La gabbia” di Gianluigi Paragone, per non accavallarsi con Crozza. L’ipotesi di un veto politico contro Ruggeri del resto non può essere esclusa leggendo il testo della sua nuova canzone, un attacco lucido contro la dittatura del politicamente corretto di matrice cattocomunista: quell’onda conformista che ti dice tutto quello che ti piace.
Parlano di pace, politiche future
mettono in campo congetture e poi seguono l’onda
indignazione, la contaminazione
immigrazione, religione e poi seguono l’onda
E gira il vento grande cambiamento
ci rimettiamo in movimento e saliamo sull’onda
più positivi, sorridenti e vivi
rigidamente permissivi trasportati dall’onda, l’onda
Ecco l’onda che ti dice
tutto quello che ti piace
la colomba della pace
che ti guida con la voce
purché si nuoti sull’onda
Più tolleranti, non belligeranti
poeti santi naviganti portati dall’onda, l’onda
europeisti cattocomunisti
innovatori perbenisti plasmati dall’onda, l’onda
Siamo fragili e smarriti senza direzione
addomesticati dal miraggio della partecipazione
purché si nuoti sull’onda
Simone Pellico
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[…] per non essersi schierato con la vulgata dominante. Ancora recentemente è stato al centro di un caso di ‘invito revocato’ a una trasmissione della Bignardi, a causa della canzone L’onda, manifesto contro il politicamente corretto. Tuttavia lei fa […]