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Tajani: “Apriamo a decine di migliaia di regolari”. Così il governo sull’immigrazione

by La Redazione
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governo sì immigrazione

Roma, 6 mar – Il governo cede sull’immigrazione? La domanda non può che ricevere risposta positiva, almeno per il momento. Nessuno di noi legge il futuro, ma le ultime dichiarazioni di Antonio Tajani non lasciano intravedere nulla di buono.

Per Tajani bisogna “aprire a decine di migliaia di regolari”

Che il governo stia cedendo sull’immigrazione ce lo suggeriscono – oltre a una politica di presunto contrasto finora fallimentare – le ultime parole del ministro degli Esteri, riportate dall’Ansa: “Dobbiamo favorire l’immigrazione regolare. Possiamo portare decine di migliaia di immigrati regolari in Italia, formati nei loro Paesi, perché le nostre aziende ne hanno bisogno”. La solita scusa del “bisogno”, pronta e confezionata, come un governo del Pd qualsiasi. Senza pensare minimamente ad offrire condizioni di lavoro migliori, senza riflettere neanche per un istante all’idea di promuovere culturalmente certi impieghi verso gli autoctoni. Niente di niente e via, verso la soluzione più rapida, benché assolutamente non indolore: offrire lavoro a decine di migliaia di immigrati invece che agli italiani. Se si pensa che altri esponenti dell’esecutivo avevano espresso dichiarazioni con numeri ancora più elevati c’è da rabbrividire.

Il governo cede all’immigrazione?

Le dichiarazioni di Tajani fanno il paio con quelle del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida proferite alcuni giorni fa. Il ministro aveva parlato esplicitamente di “500mila posti di lavoro pronti” per l’immigrazione legale. “Quella che a noi piace”, aveva poi soggiunto. Dunque, l’approccio dell’esecutivo sul tema sembra sempre più lontano da un approccio realmente volto anche semplicemente ad affrontarlo, senza tirare neanche in ballo una possibile risoluzione. Dunque l’onere della prova non può che essere ribaltato: il governo sta cedendo all’immigrazione fino a dimostrazione contraria. La quale continuiamo a sperare arrivi presto.

Alberto Celletti

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3 comments

Germano 6 Marzo 2023 - 2:11

Tutti i politici pagati da Soros e tutti uguali, non importa il partito, tutti a favore di Soros. Irregolari siete voi delinquenti, ma arriverà il momento che non riceverete un solo voto ! Speriamo il popolo si svegli

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Primula Nera 6 Marzo 2023 - 3:07

Il governo di Mrs. Giorgia “blocco navale” Meloni sta cedendo eccome ; ora che si è presa alle scorse politiche milioni di voti di gente che ha creduto alle sue chiacchiere, schifa gli stessi italiani(o perlomeno buona parte di essi) che l’hanno votata , sedotta dai complimenti delle varie cancellerie europee…I segnali che non fosse particolarmente affidabile c’erano già (non ultimo l’astensione durante l’approvazione della legge Zampa, che ha fatto approdare qui in Italia decine di “minori” non accompagnati…). Si sperava che la Lega(ed è la ragione per cui l’ho votata) contasse un po’ più e temperasse Fdi. Mi dispiace, ma temo stia arrivando (perlomeno continuando così) il momento di lasciar perdere questo centrodestra e di votare formazioni politiche più radicali, fosse anche solo per mera testimonianza…

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Tajani chiede "in ginocchio" alla Tunisia: "Aiutateci a ridurre i flussi migratori". Ma il blocco navale? - Rassegne Italia 27 Aprile 2023 - 3:07

[…] Il ministro che invocava decine di migliaia di immigrati regolari parla di fermare gli irregolari. A prescindere da quanto questo approccio sia contraddittorio e intrinsecamente debole, è chiaro che sulla Tunisia occorra mettere una proverbiale “toppa” il prima possibile, fermi restando i dubbi sulla situazione che nel lungo periodo potrebbe produrre un incatenamento come quello generato dall’Fmi. Un impasse da cui non è affatto facile uscire, comunque la si veda. […]

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