Roma, 21 ago – “L’accordo prefigurato da Prodi è Pd-M5S e mi sembra un asse indigeribile, che non porterebbe alcun risultato. Il governo giallorosso sarebbe di fatto una brutta copia del governo gialloverde. La situazione peggiorerebbe, come si potrebbero mettere d’accordo sull’immigrazione, sulla Tav? Sarebbe un governo pieno di contraddizioni. L’Italia non ha bisogno di una politica di sinistra che faccia aumentare le tasse“. Così il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, ospite di Radio Anch’io su Radio Rai1, boccia l’intesa grillini-compagni (che escluderebbe FI). “Ci sarebbe uno spostamento a sinistra o all’estrema sinistra – avverte l’europarlamentare forzista – è un inciucio, un pateracchio finalizzato solo a conservare le poltrone. Non è un governo istituzionale ma un governo di sinistra mai votato dal popolo“. Una posizione assolutamente in linea con quella della Lega e di Fratelli d’Italia, che lascia intendere la volontà di ricreare il centrodestra (per adesso all’opposizione, sia chiaro). E infatti Tajani aggiunge: “Noi vogliamo un governo di centrodestra con la presenza centrale di FI, unica forza politica in grado di dare credibilità internazionale all’Italia. Il modo migliore per arrivarci sono le elezioni“.
Mandelli: “Andiamo al voto, abbiamo piena fiducia in Mattarella”
Gli fa eco il deputato Andrea Mandelli: “Il governo chiude i battenti con un bilancio fallimentare e un dibattito surreale: è andata in scena quella differenza di visioni politiche che stupisce sia emersa solo ora, come se prima nessuno se ne fosse accorto. Noi lo abbiamo detto dall’inizio: quell’alleanza innaturale prima o poi doveva deflagrare“. Intervenuto al Tg1, Mandelli ribadisce: “La nostra posizione è molto chiara e su questa siamo compatti: vogliamo le elezioni per andare a votare con un centrodestra unito che, grazie a numeri importanti, possa affrontare i problemi del Paese, dalle clausole di salvaguardia fino all’economia e all’occupazione. Ovviamente abbiamo piena fiducia nel Presidente Mattarella che saggiamente saprà soppesare i rischi di un nuovo governo artificiale“, conclude.
Quindi anche Forza Italia, come gli altri due schieramenti della coalizione elettorale di centrodestra, vede nel voto anticipato l’unica via percorribile per il bene del Paese. E manda chiari segnali al Colle in tal senso.
Adolfo Spezzaferro