Roma, 24 mag – Continuano le rassicurazioni mediche sul vaiolo delle scimmie. Stavolta a darle è il direttore dello Spallanzani, come riportato da Tgcom24.

Vaiolo delle scimmie, ecco cosa ha detto il direttore dello Spallanzani

Il vaiolo delle scimmie non dovrebbe preoccupare nessuno, anche secondo il parere di Francesco Vaia, direttore dell’Istituto Spallanzani di Roma: “Si tratta di un lontano parente del vecchio vaiolo, un fenomeno affatto allarmante, ma che merita doverosamente attenzione”, ha detto il medico. L’Istituto ha registrato proprio il 23 maggio il primo caso in Toscana, mentre precedentemente ne aveva trovati tre nel Lazio. Vaia prosegue affermando, nel corso della trasmissione Quarta Repubblica, che “le tre persone ricoverate nella nostra struttura, più il paziente di Arezzo, hanno una sintomatologia abbastanza lieve”.

Contagio con contatto “stretto e diretto”

Vaia ha confermato ciò che grosso modo tutti hanno confermato in queste prime settimane di paura e di – possibile – nuova follia. Il vaiolo delle scimmie non è pericoloso ma, soprattutto, si contagia in modo molto complicato. Il direttore dello Spallanzani parla di “contatto stretto e diretto”. In ogni caso, la pulce nell’orecchio non può mancare, e riguarda le possibili mutazioni del virus. Lì, Vaia, apre la strada a tutto: “In linea astratta tutto è possibile, però non parliamo di cose che non conosciamo. Intanto isoliamolo, studiamolo e poi capiremo”. Poi un’altra rassicurazione:”In alcuni paesi d’Europa c’è una crescita dei casi, ma è contenuta. E credo che continuerà a essere così”.

Alberto Celletti

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