Il 2020 ha portato molti cambiamenti, molti di questi sono stati sicuramente negativi. I lockdown, il distanziamento sociale, una crisi generalizzata delle economie mondiali. Uno scenario che non avremmo mai immaginato quando abbiamo aperto lo spumante nella notte di San Silvestro augurandoci un felice anno nuovo. E’ difficile in questi casi vedere un bicchiere mezzo pieno, ma bisogna quantomeno ammettere che se avessimo vissuto la pandemia senza Internet, sarebbe stato molto più difficile attraversare questo difficile momento.
L’ascesa dei giochi online e di Twitch
Anche in Italia, è stata significativa la crescita dei giochi online, dei casinò, delle piattaforme dedicate allo streaming. Per quanto riguarda i casinò, abbiamo assistito a una crescita costante di utenti alla ricerca di svago in un momento difficile. Ce lo testimonia anche il successo di Pathosonline, sito interamente dedicato a news, promozioni, offerte provenienti dal mondo dei casinò e del gambling.
Dall’altra parte, anche il mondo dei videogiochi ha conosciuto una sostanziale ascesa anche con lo streaming di giocatori, non solo professionisti, le cui partite vengono osservate e commentate da migliaia di utenti. E’ il caso di Twitch, piattaforma dedicata allo streaming di videogiochi già attiva da anni ma che solo a partire dalla quarantena ha conosciuto la sua definitiva consacrazione anche in Italia.
Ma Twitch ormai non è solo una piattaforma di streaming riguardante il gaming, hanno infatti preso sempre più piede altri format basati su cucina, talk show, arte, Insomma, una sorta di nuova televisione che sta diventando sempre più popolare soprattutto tra i più giovani, quella generazione nativa digitale sempre meno attirata dalla televisione tradizionale e alla ricerca di forme di intrattenimento a loro più vicine.
Ecco dunque che sono diventati popolari tra i giovani personaggi della piattaforma Twitch che sono probabilmente del tutto ignoti ai più grandi: Homyatol, protagonista di seguitissime live anche in mezzo alle strade; Gskianto, il ragazzo napoletano che ha vissuto gran parte del lockdown collegato 24 ore su 24, anche mentre dormiva, in una sorta di Truman show all’italiana; MatteoHS irriverente streamer marchigiano che ha fondato il suo successo su simpatia e goliardia.
Netflix e lo streaming
Naturalmente, molto successo ha riscosso uno streaming meno interattivo come quello delle piattaforme che trasmettono serie televisive e film. Da questo punto di vista a farla da padrona è stato soprattutto Netflix, popolare piattaforma che è riuscita anche in Italia già da anni ad avvicinare giovani e meno giovani ai contenuti a pagamento, affiancandosi e in parte soppiantando le Pay TV tradizionali come Sky che alla fine ha dovuto seguirla sul suo stesso terreno lanciando anch’essa la sua piattaforma in streaming denominata Now TV.
Netflix, già popolarissima, va detto, anche prima del lockdown, è diventata durante il periodo di quarantena un’ancora di salvezza per moltissimi italiani costretti a casa. Non è stata però negli ultimi mesi esenti anche da polemiche, come la controversa messa in onda della serie TV Cuties, il cui manifesto con ragazzine adolescenti in abiti discinte ha creato una sollevazione in tutto il mondo mettendo per la prima volta seriamente in crisi la celebre piattaforma americana dedicata all’intrattenimento.