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Italiani in quarantena: come sono cambiate le abitudini durante il lockdown

by La Redazione
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Pizza, cinema e birretta con gli amici sono sempre stati un must per i sabati sera italiani, così come lo shopping in centro, le partite a calcetto, gli abbracci e tante altre piccole abitudini alle quali l’intera popolazione del Bel Paese ha dovuto rinunciare durante il lockdown.

Questa pandemia che ha costretto ben 60 milioni di persone a chiudersi in casa per combattere un nemico invisibile, ha portato ad una drastica riduzione (se non ad una vera e propria sospensione temporanea) di tantissime attività che caratterizzavano la vita di tutti i giorni mentre, dall’altro lato, ha permesso di sviluppare nuove abitudini e hobby mai provati prima.

In questo contesto, il digitale si è rivelato indispensabile.

Internet e lo sviluppo tecnologico hanno cambiato il modo lavorare, formarsi, di divertirsi e addirittura di fare la spesa.

Dallo smart working ai corsi di formazione, dallo shopping ai workout e sessioni di yoga online, passando persino per i giochi d’azzardo simulati come il poker virtuale o le slotgratis per impiegare il tempo senza rischiare denaro.

Sono solo alcune delle attività registrate durante questi mesi di stop forzato, sfruttando la potenza della rete per combattere l’ansia e sentirsi meno soli.

Meno attività, più cibo e comodità: come gli italiani hanno affrontato la pandemia

I software e le app di videoconferenza hanno registrato un boom di download mai visto finora. Questi strumenti hanno costituito l’unica alternativa, nella maggior parte dei casi, per mantenere il contatto sociale garantendo il distanziamento, al punto che l’86% degli utenti non ha potuto farne a meno nei mesi di marzo e aprile.

Skype e Zoom sono le piattaforme che hanno riscontrato maggior successo per le videocall di lavoro o per la didattica a distanza, ma è Hangout di Google ad aver registrato numeri da record: il numero degli utenti attivi è aumentato del 170% in soli due mesi.

Le app di spesa online e food delivery si sono moltiplicate e quasi tutte le attività di ristorazione hanno trovato il modo di ritagliarsi uno spazio sul web per arrivare nelle case degli utenti e continuare, seppur con non poche difficoltà, a lavorare e garantire il servizio.

Molti, infatti, hanno scelto di coccolarsi ordinando i pasti preferiti a domicilio e l’occasione si è rivelata utile per permettere alle piccole realtà di farsi pubblicità e incrementare la popolarità in questo periodo.

Gli italiani in quarantena hanno riconfermato l’Italia come il paese della buona cucina quindi, e la penuria di dispositivi sanitari ha equiparato la difficoltà a reperire il lievito di birra negli scaffali dei supermercati.

Con la previsione di un’estate un po’ incerta, 1 italiano su 2 ha deciso di rinunciare alla prova costume in favore di zuccheri e carboidrati che rispetto allo scorso anno, in questi mesi, il loro consumo è aumentato del 150%.

Dopo un primo periodo di sgarri e sregolatezze, però, circa il 47% degli utenti si è posto tra i primi obiettivi quello di dedicarsi alla perdita del peso accumulato.

La tristezza di questo periodo buio, gli italiani la combattono non solo con il cibo ma anche con l’attività fisica e lo yoga, fatti rigorosamente a casa da quando i centri sportivi sono stati costretti a chiudere.

Le app di allenamento fai da te hanno visto un tasso di crescita rilevante, così come quelle per lo yoga e tutte le attività di rilassamento utili ad affrontare con più serenità questa situazione particolare.

Basti pensare che in soli 6 mesi l’app di Yoga Down Dog ha riscontrato un aumento di download superiore al 160%.

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