Roma, 11 mag – Tutti a bordo del carrozzone Zan, anche se questo significa lasciare da parte il buon gusto: ora la lotta per il controverso Ddl si fa d’oro: autore, l’orefice dei “vip” FuturoRemoto che dedica al senatore simbolo della battaglia un discutibile gioiello.
Il Ddl Zan diventa un gioiello
A creare, lanciare sul mercato e pubblicizzare il gioiello in oro sul Ddl Zan è l’orafo salentino Gianni De Benedittis, fondatore nonché direttore creativo del brand futuroRemoto. Il suo marchio, a quanto si apprende, sarebbe molto amato nel mondo dello spettacolo. Tra i suoi estimatori si annoverano Mara Vernier, Stefania Rocca, Damiano del Maneskin, nonché i protagonisti delle pellicole di Ferzan Ozpetek (perché noi dobbiamo sempre essere aperti ma il loro circolo pubblicitario rimane sempre chiuso attorno ai soliti.
Un senatore “alieno”
Il prezioso gioiello è ben visibile sul profilo Instagram dell’orafo: rappresenta un pendaglio circolare, d’oro, con sovraimpresso il volto del senatore Alessandro Zan e la classica mano in piena vista, con scritto sul palmo “Ddl Zan”. “Unisco la mia voce a tutte quelle che già si sono levate in favore e a supporto del Ddl Zan” si legge sul profilo dell’artista “Riconoscere i diritti di tutto non toglie niente a nessuno”. Peccato che Zan (o chiunque sia) su questo oggetto sembri più un alieno stile Incontri ravvicinati del terzo tipo. Non che servissero conferme, ma abbiamo avuto un esempio di come ciò che piace ai vip non sia necessariamente conforme al buon gusto.
Ilaria Paoletti