Roma, 27 giu – Fratel Coniglietto, Compare Orso e e Comare Volpe? Troppo cattivi, sono stereotipi razzisti e vanno cancellati. Niente sfugge alla cultura della cancellazione della Disney, nemmeno i poveri personaggi animati de La capanna dello Zio Tom.
Fratel Coniglietto e I racconti dello zio Tom
I racconti dello zio Tom del 1946 è da sempre la “bestia nera” della Disney, così tanto controversa su temi del razzismo che nonostante il grande successo (che ha fatto sì che questi personaggi tornassero in altre storie e fumetti) è praticamente irreperibile sia in Dvd che, all’epoca, in Vhs. Ma non basta, perché nel 2021 anche i personaggi di secondo piano devono essere assolutamente banditi dai prodotti per bambini.
Il libro, però, non era “razzista”
Il film del 1946 è ispirato a I racconti dello zio Tom (1881) del giornalista Joel Chandler Harris. L’uomo aveva incontrato i lavoratori neri non più schiavi di Atlanta e, venuto a conoscenza della loro peculiare arte del racconto tramandata di padre in figlio, aveva deciso di metterla per iscritto. Il protagonista di tutte queste “favole” era Br’er Rabbit (Fratel Coniglietto), simbolo di astuzia. Per alcuni, il coniglietto dei Racconti dello Zio Tom rappresenta i neri africani negli States, che, sebbene schiavizzati, riuscivano sempre a cavarsela. A raccontare queste storie è Zio Tom (Uncle Remus), un anziano nero.
Ma la Disney venne subito accusata
All’epoca riscosse molto successo e non tra dei razzisti inguaribili, ma tra democratici e antischiavisti. Quando nel 1946, la Walt Disney Productions produsse I racconti dello zio Tom (in inglese Song of the South), venne accusata di promulagare “una pericolosa visione glorificata della schiavitù. Lo zio Tom dà sfortunatamente l’impressione di una idilliaca relazione schiavo-padrone”.
Fratel Coniglietto e le altre fortune
Fratel Coniglietto, Compare Orso e Compare Volpone doppiati tutti e tre da attori neri, sono stati quindi per decenni “cancellati” dai cartoon. Hanno trovato una loro gloria nei fumetti, in numerosi albi. I tre personaggi appaiono anchene L’inferno di Topolino di Guido Martina. Che danni avranno mai fatto ai cervelli dei bambini? Solo la Disney lo sa.
Ilaria Paoletti
2 comments
TORNATE IN AFRICA e non rompeteci la minchia!
Io cancellerei tutti quelli di sinistra ma cancellarli non significa prendere la gomma e strofinarla sopra.