Los Angeles, 4 nov – John Lydon, per tutti Johnny Rotten, è l’icona indiscussa del punk inglese – e non solo. L’ex frontman dei Sex Pistols e dei PiL oggi ha ribadito che sosterrà Donald Trump nelle elezioni Usa e spiega anche perché.
Johnny Rotten, non allineato alle star
Lydon vive a Los Angeles con la moglie ed è cittadino americano nel 2013 ma non ha lesinato un’intervista relativa alle elezioni presidenziali Usa in un lungo intervento al talk show inglese Good Morning Britain. Già in passato l’ex leader dei Sex Pistols aveva espresso a più riprese la sua ammirazione per Donald Trump, a differenza di molte star Usa e britanniche che vedono la sua presidenza e una eventuale seconda elezione come l’Apocalisse. Johnny Rotten, invece, pare molto più prosaico.
“Trump parla alla classe operaia”
“Sono inglese della classe operaia, per me ha perfettamente senso votare per una persona che parla davvero del mio tipo di persone”, ha detto Rotten in collegamento dalla casa di Los Angeles, dove ormai da anni assiste la moglie disabile. Per lui, infatti, Trump “non è un politico,” perché “Non ha mai affermato di esserlo. E ciò è insolitamente, eccezionalmente meraviglioso per persone come me”. E parlando invece del rivale di Trump, il democratico Joe Biden tanto amato dai suoi “colleghi” artisti, Rotten ha detto: “Siamo stufi delle sue idee intellettuali di sinistra. Non ne possiamo più. Dice sciocchezze. Non conosce realmente il popolo…”.
Ilaria Paoletti
1 commento
Trump sta alla workin’ class come lui sta alla musica.