I Marvel Studios hanno appena annunciato con gioia l’outing – o forse ora si dice coming out, probabilmente mentre leggerete l’articolo sarà uscito un altro termine ritenuto più inclusivo – del loro primo personaggio Lgbt. Si tratta di Loki, il dio asgardiano interpretato dal bravissimo attore britannico Tom Hiddleston, già antagonista del primo Avengers prima di trasformarsi in un ambiguo antieroe e quindi – finalmente – in protagonista assoluto della nuova serie interamente dedicata a lui, appena trasmessa su Disney+.
Questo articolo è stato pubblicato sul Primato Nazionale di agosto 2021
Ma Loki è davvero gay?
In realtà si tratta di una «paraculata»: in tutta la serie, infatti, ci sarebbe un’unica battuta in cui viene detto che Loki ha amato «sia principesse che principi» – cosa che tra l’altro lui neanche conferma – ma poi, quando si tratta di inserire una relazione emotivo-sentimentale nella trama principale, ovviamente, ecco che come partner di Loki vediamo una donna. Bianca e bionda. Molto scorretto.
La «paraculata» della Marvel
Ma questo è bastato per far gridare al «grande coraggio» della Marvel, che per la prima volta ha cambiato in direzione Lgbt i gusti sessuali di un personaggio di prima fascia. Nei comics, infatti, personaggi gay o bisex erano già stati inseriti: ma si trattava, più che altro, di comprimari o comparsate momentanee. Mai alcun personaggio storico, iconico o di primo piano era stato «lgbtizzato» prima di Loki.
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Ma è veramente così rivoluzionario aver fatto intendere che forse, sotto sotto, in teoria e molto in profondità, Loki possa essere bisex? A ben vedere, la serie Marvel era stata già anticipata da un’altra serie: parliamo di Ragnarok, davvero sorprendente produzione Netflix norvegese che narra le gesta di alcuni ragazzi della immaginaria città di Edda. I protagonisti si scoprono incarnazioni delle antiche divinità norrene e pedine di un gioco tra potenze ultraterrene che preparano il campo per un nuovo scontro tra Dei e Giganti. Uno dei ragazzi, il giovane Laurits, nella prima stagione andata in onda nel gennaio 2020, fa i conti con la propria identità sessuale non ancora definita, ma palesemente…
3 comments
Non a caso Loki è il dio degli inganni.
Non è “rivoluzionario” per niente. Nell’Edda Loki è quello che si tramuta in giumenta e resta incinta di Svadilfari partorendo Sleipnir. Ed è la madre (non il padre) di Fenrir e di Hel.
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