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Il Diavolo veste tricolore: il Milan รจ campione d’Italia

by Marco Battistini
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Roma, 23 mag – Non riserva sorprese la trentottesima giornata del campionato piรน avvincente dell’ultimo decennio: il Milan supera lโ€™ennesimo esame di questo appassionante duello – che a lungo ha preso la forma del triello – e si laurea campione d’Italia. Il Diavolo veste tricolore. Apoteosi di una squadra che sorprendendo tutti, in primis sรฉ stessa, ha ribaltato ogni pronostico di una stagione partita (nonostante lโ€™ottimo avvio) a fari spenti. Sรฌ, perchรฉ tra i rossoneri e il ruolo di favoriti per il titolo cโ€™รจ sempre stato una terzo incomodo: la Juve ad agosto, il Napoli in autunno, lโ€™Inter a cavallo tra dicembre e gennaio.

Da Bergamoโ€ฆ allโ€™Atalanta

Per una societร  cosรฌ blasonata undici anni di digiuno tricolore sono stati unโ€™eternitร . In questo contesto – a maggior ragione senza aver mai avuto il favore del pronostico, che a livello di autostima qualcosa fa guadagnare – il primo a cui dalle parti di Milanello dovrebbero erigere (se non una statua almeno) un mezzobusto รจ sicuramente Stefano Pioli, oggi decisamente piรน โ€œinfuocatoโ€ che mai.

Ma sarebbe riduttivo parlare dei suoi meriti concentrandosi solo su questa annata. Titolare della panchina rossonera dallโ€™ottobre 2019 il lavoro del tecnico emiliano infatti parte da lontano, almeno da quel ceffone a mano aperta rimediato due mesi e mezzo dopo il suo insediamento in quel di Bergamo, il punto piรน basso dellโ€™ultimo quarto di secolo rossonero. Paziente e certosino, ha ricostruito prima nella testa, poi nelle trame di gioco (effervescente, semplice, fisico, verticale) lo spogliatoio meneghino. Un cerchio che si chiude – in ogni suo punto, matematica a parte – proprio con la decisa e decisiva vittoria di sette giorni fa contro lโ€™Atalanta.

Milan: cinico come un diavolo, feroce come un leone

Cinismo e ferocia, caratteristiche essenziali dei novelli campioni. Dimostrate a piรน riprese, in particolar modo negli snodi cruciali della stagione. In un crescendo rossiniano, mentre lโ€™immaterialitร  del sogno iniziava a prendere forma, i meneghini hanno colpito letalmente gli errori dellโ€™avversario di turno: De Vrij nel derby, Acerbi sul finire dellโ€™importante sfida contro la Lazio, Terracciano mentre la gara con la Fiorentina non voleva sbloccarsi.

Roma, Inter, Napoli, Lazio, Fiorentina e Atalanta: tutte cadute nel ritorno sotto i colpi della compagine rossonera, tra le โ€œgrandiโ€ italiane quella con il monte ingaggi piรน basso. Squadra giovane con tanti gregari e pochi – ma determinanti – uomini chiave.

I punti di forza

Non solo Tonali, che merita un capitolo a parte. Il trionfo rossonero passa innanzitutto dai guantoni di Maignan. Il portiere francese, oltre ad aver chiuso una partita ogni due senza incassare gol, ha dato sicurezza a tutto il reparto arretrato contribuendo alla crescita della cerniera centrale. Insieme alla tenuta stagna della retroguardia – garantita comunque da unโ€™ottima fase difensiva di tutto l’undici – lโ€™altro devastante punto di forza dei rossoneri รจ la catena mancina: il potente Theo Hernandez unito al devastante Leao hanno portato – da Cagliari a Udine, da Salerno a Torino – lโ€™inferno sulla terra lungo le fasce laterali di tutto lo stivale.

In un gruppo in cui lโ€™unico campione propriamente detto – Ibrahimovic – รจ stato piรน importante a livello motivazionale che in campo, mai come questโ€™anno ogni singolo componente della rosa รจ risultato decisivo nella conquista del diciannovesimo scudetto: come Tatarusanu, silenzioso dodicesimo della truppa rossonera. Con il tricolore deciso in un manciata di punti dalla precisione dei dettagli, anche la sua parata sul rigore di Lautaro – a inizio novembre, nella preistoria di questa annata – รจ comunque un mattone importante nel trionfo dei casciavรฌt.

Un campionato vinto grazie alla continuitร  di risultati. Sulla stessa falsariga, quella del lavoro costante e incessante, la societร  si รจ giร  mossa per progettare il Milan che verrร : la sfida alle stelle – o meglio alla seconda – รจ appena iniziata. Nel frattempo il Diavolo si gode il successo dal suo angolo di paradiso.

Marco Battistini

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โ€œCi hai fatto una vera infamataโ€: lite in diretta tra Caressa e Giulini (Video) 23 Maggio 2022 - 11:49

[…] Il Diavolo veste tricolore: il Milan รจ campione d’Italia […]

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โ€œCi hai fatto una vera infamataโ€: lite in diretta tra Caressa e Giulini (Video) | NUTesla | The Informant 23 Maggio 2022 - 6:11

[…] รจ stata una giornata di sentenze per il campionato italiano: non si decideva solo lo Scudetto, finito nella bacheca del Milan, ma anche la lotta per la salvezza. A contendersi il quartโ€™ultimo posto, e quindi un altro anno […]

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