L’ultima riprova del fenomeno ha dell’assurdo.
In vista dell’ultimo match di qualificazione ai Mondiali che si giocherĆ al SanPaolo di Napoli contro l’Armenia, la Gazzetta dello Sport ha invitato il giocatore a stringere i denti contro la gastroenterite per scendere in campo in quanto āsimbolo anticamorraā. Lui, che in passato si vantava delle sue frequentazioni a Scampia…
Il colmo ĆØ che in questo caso ĆØ stato l’attaccante in persona a smentire l’esasperato balotellismo del quotidiano, pubblicando un tweet in cui si vede la foto dell’articolo (inserita al contrario…) commentata dalla seguente nota polemica: āQuesto lo dite voi! Io vengo perchĆ© il calcio e bello e tutti devono giovarlo dove vogliono e poi c’ĆØ la partita!!!!ā. Cosa volesse dire non ĆØ molto chiaro, in veritĆ , ma il tono ĆØ decisamente contrariato. Si stava ribellando all’etichetta di simbolo anti-camorra? Oppure contestava il fatto che la Gazzetta facesse di questo match āl’ultimo trenoā per Mario? Difficile saperlo.
L’elemento davvero surreale di tutta la vicenda, tuttavia, ĆØ che il balotellismo della Gazzetta si ĆØ dimostrato talmente cieco, talmente fanatico, da non cogliere l’accento polemico e stravolgere totalmente il senso del tweet del giocatore, trasformandolo in una generica esaltazione del gioco del calcio.
Si legge infatti sul sito della “rosa”:
Ā«“Io vado a Napoli perchĆ© il calcio e bello e tutti devono giocarlo dove vogliono e poi c’ĆØ la partita!!!!”. Lo ha scritto su Twitter Mario Balotelli, commentando la decisione di Prandelli di portarlo a Napoli per l’ultimo match di qualificazione ai Mondiali nonostante la gastroenterite che lo sta debilitandoĀ».
Il tweet viene riportato senza la frase iniziale (āQuesto lo dite voi!ā) rivolto esattamente alla Gazzetta, mentre nel titolo riportato in home page sul sito del quotidiano leggiamo: āBalotelli: Il calcio ĆØ bello. Gioca e segna, ĆØ pronto per l’Armeniaā. L’intento polemico scompare del tutto. Della volontĆ pressochĆ© nulla di diventare un āsimbolo anti-camorraā neanche una parola. L’ideologia balotellista va oltre il ridicolo, oltre il reale, oltre la dignitĆ .
Giuliano Lebelli