Roma, 19 lug – Che fine ha fatto il video di Elseid Hysaj che intona “Bella Ciao” con la maglia della Lazio? Scomparso. Non si sa bene se fatto rimuovere da qualcuno, magari la società, oppure volontariamente tolto dai calciatori biancocelesti – che lo avevano rilanciato sui social – per disinnescare ulteriori polemiche. Sta di fatto che le immagini del calciatore albanese che intona la canzone “partigiana” hanno generato una bufera. Gli ultras della Lazio non hanno affatto gradito l’iniziativa di Hysaj che, svincolato dal Napoli, si è accasato alla corte di Maurizio Sarri.
Hysaj intona Bella Ciao. Alla Lazio non è una genialata
Il terzino 27enne ha pensato di presentarsi così, cantando “Bella Ciao” in un video poi pubblicato inizialmente da Luis Alberto. Quest’ultimo, fresco di altre polemiche sul suo recente braccio di ferro con il club di Claudio Lotito, ha successivamente eliminato la storia su Instagram. Ora, difficile dire se Hysaj conosca davvero la storia della canzone da lui intonata. E’ pure probabile che la sua sia stata una semplice trovata ripresa dalla serie cult “La casa di carta”.
Leggi anche: “Bella ciao”: storia vera dell’inno di Tsipras e Charlie
Quel che è certo è che non è stata propriamente una genialata presentarsi così agli occhi degli ultras della Lazio, come noto di destra e poco inclini ad apprezzare certi richiami politici. Prova ne sono alcuni commenti social comparsi dopo la diffusione del video in questione. “Ma lo sa di non essere a Livorno?”, scrive un tifoso. “Meglio giocare in 10″, tuona un altro. Gli ultras biancocelesti si sarebbero poi presentati in un locale in cui si trovava la squadra e pure nell’albergo sede del ritiro della Lazio, chiedendo spiegazioni. Pare sia dovuta intervenire pure la Digos e il ds laziale Igli Tare per riportare la calma. E alla fine i video con Hysaj versione “compagno” sono stati rimossi dai social.
Alessandro Della Guglia
1 commento
Però mi è sembrato eccessivo addirittura andare a contestarlo direttamente nel locale.Credo sia giusto che ognuno possa professare la fede politica che meglio crede ; in caso contrario si diventa intolleranti e liberticidi come i liberalprogressisti.
A questi antifa e progressisti da salotto andrebbe semmai spiegato che “Bella Ciao ” , canzonetta delle modine, con la resistenza non c’entra una mazza (vi è stata associata in maniera strumentale nei primi anni del dopoguerra). I partigiani cantavano invece”Fischia il vento”mutuato da una bella canzone popolare russa…
Però “Bella Ciao ” è la canzoncina-inno idiota che questa becera sinistra fucsia merita.