Roma, 17 ago – In Argentina si trova sempre un pò d’Italia; dagli emigrati italiani alla cultura che ha influito nel folclore argentino, gli italiani si ritrovano spesso negli usi del paese sudamericano. Pensando ai film e allo sport dell’America Latina, i luoghi comuni vorrebbero i giovani argentini salvati dalle favelas e dalla criminalità proprio grazie allo sport. Ma se si verificasse invece l’esatto contrario? E se il protagonista fosse un ex giocatore di una blasonata squadra di calcio italiana? Sembra proprio quello che è successo in questi giorni a Buenos Aires con il trentenne centrocampista Ezequiel Cirigliano.
Dall’Hellas alle carceri argentine
Un tempo grande promessa del River Plate con 63 partite in prima squadra, il calciatore argentino è stato arrestato per rapina dalla polizia della capitale sudamericana. L’ex giocatore dell’Hellas Verona nel campionato 2013-2014, nell’ultima stagione aveva indossato la maglia del Cynthialbalonga, in Serie D. Nei giorni a cavallo di Ferragosto, Ezequiel Cirigliano è stato arrestato dalla polizia a Buenos Aires con una pesante accusa che macchierà per sempre il suo curriculum, oltre che la fedina penale. Il giovane calciatore adesso è accusato di violazione di domicilio, rapina a mano armata e porto abusivo di arma da guerra. Nessun panzerfaust o Ak47, tranquilli, attualmente le guerre si combattono altrove… L’arma in questione sarebbe una pistola; un revolver 9 millimetri con 11 proiettili nel caricatore e uno nella camera da fuoco.
A mano armata
Secondo gli inquirenti argentini, Ezequiel Cirigliano si sarebbe introdotto furtivamente all’interno di una lussuosa casa del quartiere di Caseros, a Buenos Aires. Vistosi scoperto, il calciatore avrebbe iniziato a sparare con il suo revolver. Arrestato sul fatto dalla polizia, il giocatore si trova adesso in una cella del commissariato del dipartimento di Tres de Febrero con pesanti accuse, sia da parte della magistratura, sia, ovviamente, da parte della stampa.
Il declino di una promettente carriera
Ezequiel Cirigliano ha giocato con la Nazionale argentina under 17 e under 20, disputando con i colori nazionali i Mondiali di categoria. La sua carriera sportiva lo ha portato anche negli Usa dove ha vestito la maglia del Dallas e, per tornare in Sudamerica, in Messico, con la squadra del Zacatepec. Stando ad alcune indiscrezioni trapelate dall’ambiente sportivo a lui vicino, attualmente l’ex calciatore dell’Hellas sarebbe in cura per problemi psichiatrici legati anche all’uso di sostanze stupefacenti.
Improbabile bomber del PSG
Come se di per sè l’intera vicenda non fosse già strana e imbarazzante per il giocatore, al momento dell’arresto, Ezequiel Cirigliano non vestiva nessun colore dei clubs che lo hanno visto giocare negli anni. Forse distrattamente, o più improbabilmente per depistare gli inquirenti, nel compiere la rapina il calciatore sudamericano indossava invece una maglia del Paris SG. Fortunatamente, quella sera, il giocatore non aveva indossato la maglia dell’Hellas Verona, evitando così in parte brutte figure alla nutrita e rispettata comunità italiana presente in Argentina.
Andrea Bonazza
2 comments
qualsiasi delinquente può dare calci ad un pallone,
e la militanza in una squadra di calcio non fa di loro delle brave persone.
JB non darci dentro…, la militanza con la palla c’ entra un bel niente. Salvo le palle di cannone ma non è questo il caso.