Roma, 25 ago – Non è ancora tranquilla la terra sull’Appennino. Stamattina alle 4.50 c’è stata una nuova scossa di grado 4,0 Richter,nella zona fra Castelluccio di Norcia, nel perugino, e Montegallo, nell’ascolano. Ipocentro a profondità di 8 km. Lo ha reso noto l’Ingv. “Ci sono state 1.332 scosse dall’inizio dell’evento sismico”, conferma il vice capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Intanto il conto delle vittime ha subito una terribile e sfortunatamente non definitiva accelerata: si parla, attualmente, a 290 morti.
Ad Amatrice, il bilancio è stato reso ancora più drammatico dalla presenza in città di numerosi turisti giunti per la Sagra dell’Amatriciana che si doveva svolgere questa domenica nella cittadina laziale. Molti di essi risultano dispersi: alloggiavano all’Hotel Roma, interamente crollato. Le speranze di ritrovarli in vita sono ormai ridotte al lumicino. All’alba le ricerche sono riprese, ma i cani sembrano non fiutare più tracce di corpi in vita. Intanto sulle macerie delle cittadine lasciate alla loro spettrale desolazione si registrano i primi casi di sciacallaggio: l’altra faccia della straordinaria gara di solidarietà in corso in queste ore in tutta Italia.
Intanto oggi, nella palestra comunale di Monticelli ad Ascoli, si è svolta la cerimonia per i funerali solenni delle vittime marchigiane, tra loro anche due bambini, del sisma del 24 agosto. Alle esequie, celebrate dal vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni D’Ercole, sono presenti tra gli altri il capo dello Stato, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Matteo Renzi e i presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini.