Il centro Baobab è di fatto un centro occupato, o meglio autogestito, da volontari che lo hanno riaperto dopo la chiusura dovuta all’inchiesta di Mafia Capitale; fu proprio in questo centro che venne scattata la famosa foto della cena del 2010 tra l’ex sindaco Alemanno, l’attuale ministro Giuliano Poletti, il ras della 29 giugno Salvatore Buzzi, l’ex assessore Daniele Ozzimo, l’ex presidente di Ama Franco Panzironi, l’onorevole Pd Umberto Marroni e Luciano Casamonica. La riapertura avvenne la scorsa estate, per fronteggiare l’emergenza delle centinaia di clandestini che occupavano largo Mazzoni, un piazzale vicino alla stazione Tiburtina.
L’operazione di polizia di questa mattina si è svolta senza particolari tensioni a quanto raccontato dai “volontari” del centro Baobab. Una notizia che conferma i timori di chi da sempre ha denunciato l’approssimazione e il malaffare dietro il business e la gestione dell’accoglienza. In queste ultime settimane inoltre è balzata agli onori delle cronache la situazione del centro rifugiati di via del Frantoio al Tiburtino III, dove ultimamente sono stati trasferiti alcuni ospiti del centro Baobab. Noi stessi come Primato Nazionale abbiamo affrontato la vicenda. Dopo la riprova che tra gli ospiti del centro Baobab poteva esserci chiunque senza essere identificato, chi darà delle risposte agli abitanti del Tiburtino III?
1 commento
ci volevano i morti di Parigi per ristabilire la legalità?? poveri italiani ed europei, al servizio dei centri sociali, cattocomunisti, banchieri e tecnocrati, ed ora anche degli islamici!