Ad aderire al progetto due testate locali: Trc e Nettuno Tv, televisione ufficiale del Bologna Calcio e della Fortitudo Basket. “In questi giorni”, raccontano i responsabili del progetto, “i richiedenti asilo e i giornalisti si stanno muovendo in città per produrre materiale informativo: dallo sport a incontri istituzionali, da interviste a piccoli reportage”. Proprio nel corso di una trasmissione di Trc (“Detto tra Noi”) viene approfondita l’iniziativa alla presenza dell’assessore alle politiche sociali Amelia Frascaroli, Sandra Federici della cooperativa Lai-momo, che lavora nel campo della formazione, e due dei protagonisti di questa esperienza, Yaso ed Emmanuel (). È in queste occasione che l’assessore ha spiegato come il Comune assiste gli immigrati per un periodo di due anni, accompagnandoli nella formazione e nella ricerca del lavoro.
Mentre la conduttrice ha presentato un video di promozione dell’iniziativa pensato da “Bologna cares!” in favore dell’accoglienza, basato sull’accostamento tra personaggi come Albert Einstein , che decise di andar via dalla Germania nazista, o Dante Alighieri, esiliato da Firenze per le sue posizioni politiche. Quelli che accogliamo, in sintesi, potrebbero essere i futuri Einstein o Dante, è quindi il messaggio. Anche se il paragone, oltre che azzardato, sembra essere improprio e non soltanto per l’enorme differenza nelle dimensioni del fenomeno. In ogni caso, ciò che sembra davvero rilevante, è l’assimilazione ormai totale tra immigrato e rifugiato e la campagna mediatica a senso unico che passa prima di tutto attraverso un uso strumentale del linguaggio. Di seguito la trasmissione integrale
Emmanuel Raffaele
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Ricordo che, l’ultima volta che sono stato a Bologna, ogni due passi dovevo stare attento a non pestare una merda o una pisciata di cane.