Bolzano, 15 nov – Tre arresti, tre ordinanze di divieto di dimora nel Comune di Bolzano e un soggetto tuttora ricercato. Questo l’esito dell’attività investigativa della Questura di Bolzano che ha rintracciato sei afgani richiedenti asilo che lo scorso 27 ottobre hanno preso di mira e rapinato di 2.000 euro il gestore del negozio «Western Union» di via Garibaldi nel pieno centro bolzanino.
I tre arrestati sono Faisal Hotak, Kalhan Alukozle e Said Shirzad tutti di età compresa tra i 20 ed i 26 anni con precedenti a carico definiti anche ‘pesanti’ (così come confermato dalla Questura) e senza fissa dimora.
Secondo gli inquirenti, il capo banda era Faisal Hotak, ritenuto anche il soggetto più pericolo tra i sette componenti. Questo, assieme a Kalhan Alukozle, dopo la rapina a Bolzano si è dato alla fuga dirigendosi verso il sud Italia. La polizia li ha scovati tra Bolzano e Roma, dove si erano rifugiati.
La sera della rapina, la banda, dopo aver messo a segno il colpo, è tornata sul posto circa un’ora dopo scatenando una rissa con un gruppo di pakistani. In quell’occasione un giovane straniero è stato accoltellato arrivando all’ospedale di Bolzano in gravissime condizioni.
Mirco Minisini