Pavia, 6 mag – Ci sono voluti sei mesi di indagini ma alla fine è stato preso uno dei due uomini che la sera del 12 novembre scorso travolsero a Pavia Elena Madama, la consigliera comunale del Pd di 26 anni che da allora è ricoverata in ospedale.
L’arrestato è Radion Suvac, moldavo di 27 anni. L’accusa è tentato omicidio, rapina e ricettazione. A quanto si apprende, quella sera l’uomo era alla guida della macchina. Identificato anche il suo complice: un russo di 18 anni che è ancora latitante.
La donna venne travolta e trascinata per oltre 500 metri in Strada Nuova, nel centro storico di Pavia, da una Opel Insigna bianca (precedentemente rubata nel milanese).
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Per la polizia il moldavo investì deliberatamente Elena Madama, prima in retromarcia e poi travolgendola e trascinandola per oltre mezzo chilometro. Dopodiché i due, trovandosi la strada chiusa da un autobus, scesero dall’auto e fuggirono a piedi, raggiungendo la stazione ferroviaria per salire sul primo treno.
In questi mesi Suvac è stato in Moldavia, Russia, Francia e in altri Paesi europei: un movimento continuo non per fuggire agli inquirenti, ma legato al suo coinvolgimento nel traffico internazionale di navigatori satellitari e altri accessori di auto rubati (sull’auto che ha investito Elena Madama ne sono stati trovati una dozzina).
Dopo quel terribile incidente, Elena Madama finì in coma, con profonde ferite alla testa, al viso e lesioni in tutto il corpo. Dopo essere stata sottoposta a diversi interventi chirurgici, da Natale è ricoverata all’ospedale Niguarda per la riabilitazione.
Giuliano Lebelli